La dirigente scolastica Giuliana Vazza, su richiesta dei rappresentanti degli studenti e alcuni genitori, ha mostrato loro la relazione tecnica depositata dai tecnici della Città Metropolitana che hanno effettuato i sopralluoghi nell’Istituto già lunedì 31 ottobre. “Controlli che hanno certificato l’assoluta sicurezza dell’istituto di Santa Maria”. Alla fine, tranquillizzati, gli stessi rappresentanti d’istituto hanno invitato i ragazzi ad entrare a scuola. Solo una minima parte, spiega la dirigente scolastica, ha deciso di non partecipare comunque alle lezioni.
L’istituto superiore “Frammartino” era l’unico, insieme al “Piazza della Resistenza – Cardano”, che lunedì 31 ottobre non avrebbe effettuato il ponte festivo. Ma dopo la forte scossa di domenica il sindaco Mauro Alessandri aveva deciso di chiuderle entrambe per un giorno, proprio per consentire ai tecnici dell’ex Provincia di effettuare i dovuti controlli prima che i ragazzi tornassero in classe. I controlli sono stati fatti e i tecnici hanno certificato che le scuole superiori di Monterotondo sono sicure, rilasciando quella relazione tecnica che oggi la dirigente dell’istituto “Frammartino” ha mostrato ai ragazzi spaventati.
“Giravano voci incontrollate e infondate che avevano allertato gli studenti. Tutto è rientrato nel giro di poco tempo – spiega la preside – Ho tranquillizzato i rappresentanti degli studenti e i genitori, mostrando loro la relazione della Città Metropolitana che certifica la sicurezza della scuola. Sia gli studenti che i genitori hanno apprezzato molto e la quasi totalità degli studenti hanno deciso di entrare a scuola. Voglio sottolineare che, in questo caso, la sinergia tra istituzioni è stata totale ed efficace – conclude la dirigente – La macchina ha funzionato alla perfezione: il Comune nel decidere la chiusura dell’Istituto per un giorno, la scuola che si è messa a disposizione per consentire i sopralluoghi e la tempestiva attivazione della Città Metropolitana che ha inviato i propri tecnici”.
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