Mirko Mancini, il bomber del Nomentum: “Ho segnato al S.Lucia ma non ho esultato”

Tante immagini sono passate davanti ai suoi occhi mentre andava a raccogliere la palla e l’ha posta sul dischetto. Il suo amico Luca Falconi si è avvicinato e gli ha chiesto dove lo avrebbe tirato e lui gli ha risposto che tanto lo conosceva bene visto che in due stagioni si sono allenati tanto insieme. Ma Mirko Mancini quest’anno non può concedere sconti, neanche ad una squadra che lui ha guidato da capitano. Il Nomentum sta lottando per una precisa missione, quella di vincere il campionato. “Prima della partita – spiega il ventisettenne attaccante del Nomentum – scherzavo proprio con Luca ( il suo amico ed ex compagno Falconi, ndr), sulla possibilità che ci potrebbe essere stato assegnato un rigore. L’ho battuto con grande concentrazione perché noi del Nomentum non possiamo fermarci, vogliamo vincere il campionato. Ho fatto gol si ma non ho esultato per rispetto di una società, il S.Lucia, dove sono stato bene due stagioni e dove ho ancora tanti amici”. E’ stato questo il secondo gol che il bomber ha messo in rete in questo campionato. E’ stato un inizio non facile per via di un infortunio che lo ha bloccato ma ora sta guarendo: “Si sto meglio – spiega Mancini ex anche di Tirreno, Spes Montesacro e Savio – anche se devo migliorare la mia condizione fisica. Credo che molto presto potrò dare alla mia squadra il contributo massimo e che serve per arrivare a conquistare la promozione in Prima Categoria. Devo ringraziare il mister, Marco Proietti, che ha sempre creduto in me e mi sta insegnando molto. La sua fiducia per me è un grande stimolo.”. Attualmente il Nomentum è secondo in classifica avendo vinto quattro partite e avendone pareggiata una. C’è una squadra a punteggio pieno che è a quota 15: “Si hanno vinto tutte le partite fin qui giocate – spiega il bomber amarantoblu – ma noi siamo a soli due punti e tra non molto ci sarà lo scontro diretto che stiamo già aspettando”. Intanto però sabato è in programma una trasferta abbastanza difficile: “Si – spiega Mancini – giocheremo a Fiano Romano contro una buonissima squadra che in casa sa essere molto pericolosa. Dovremo giocare al massimo per non perdere contatto dalla capolista in vista dello scontro diretto”.

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Sergio Toraldo

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