Situato su un promontorio a sud-est del lago di Bracciano, Anguillara Sabazia è un comune di circa 20mila abitanti che offre oltre al piacere del bel panorama anche il gusto della buona cucina locale. La giovane coppia di Villanova ci suggerisce di scegliere il caratteristico ristorante “Al posto giusto”, completamente scavato nel tufo, per gustare un pranzo coi fiocchi tutto a base di pesce. Abbandonata la spiaggia risalendo la via principale si può ammirare la bellissima Collegiata di Santa Maria Assunta, una chiesa del 1489, restaurata nel 1765 in stile Barocco dedicata a Maria. Infine, proseguendo oltre la chiesa, si arriva in uno spiazzale dove è possibile vedere la favolosa panoramica del Lago di Bracciano.
Come raggiungere Anguillara Sabazia da Tivoli: prendere l’A24 in direzione Roma, successivamente imboccare il GRA e prendere l’uscita A90. Prendere l’uscita SS2bis/Cassia Veientana verso Viterbo. Prendere l’uscita verso Cesano/Cassia/Roma centro/Bracciano e girare a sinistra verso Cesano. Attraversare Cesano e prendere l’uscita per Anguillara Sabazia.
Ludovica, studentessa di Villanova : “Una fresca primavera a Capracotta”
Ludovica Betti, 21enne di Villanova, è una giovane studentessa universitaria di Scienze della Formazione all’Università Roma Tre. Amante degli animali e dei luoghi naturali, ci consiglia di passare una giornata di primavera nella sua amata Capracotta. Paesino situato in provincia di Isernia, in Molise, e secondo comune più alto degli appennini 1421 m. (dopo Rocca di Cambio 1424 m.), è un luogo fresco e piacevole che permette di respirare aria pulita e di mangiare prodotti sani e genuini. Ludovica consiglia la sua località preferita oltre che per la sua bellezza naturale, anche per l’ottimo cibo che si può gustare tra cui le mozzarelle di bufala del “Caseificio Pallotta” di una “bontà sopra la media”. Se invece volete mangiare dell’ottima carne alla brace o un buon piatto di pasta, il posto adatto è il “Ristorante l’Elfo”, che la nostra intervistata ritiene il migliore. Ma Capracotta non finisce qui : il punto più alto del territorio comunale è Monte Campo (1746 m.) dove Ludovica ama andare in primavera insieme alla sua famiglia per fotografare il bellissimo panorama e la particolarità di Prato Gentile che è l’unico pezzo di terreno visibile senza alberi. Proprio in questo prato ogni anno ha luogo la tradizione tipica di Capracotta: “La pezzata” ovvero la sagra della pecora bollita che quest’anno si terrà il 6 agosto.
Come raggiungere Capracotta da Tivoli: Prendere l’A24 direzione l’Aquila-Teramo. Girare a destra verso A25 Chieti-Sulmona-Pescara-Avezzano. Prendere l’uscita verso Pratola-Peligna, Sulmona e prendere a sinistra la SR5DIR Girare a destra sulla SS17 Attraversare Roccaraso e girare a sinistra in direzione Pietransieri-Ataleta Uscire a Roccaraso sulla SP84, attraversare Pietransieri e Ateleta. Girare a destra sulla SP2, poi girare sul SP3 ed entrare a Capracotta.
Marco, consulente informatico di Campolimpido: “Roseto degli Abruzzi, tra mare e montagna”.
Marco Ficorella, trentacinquenne tiburtino, è un consulente informatico sposato da otto anni con Katia e padre di due bellissimi bambini: Francesco ed Alessandro. Appassionato di mountain bike e dei sentieri sterrati, lo scorso giugno, è andato con la sua famiglia due settimane nel campeggio “EurCamping” a Roseto degli Abruzzi, dormendo in una tenda ben attrezzata e portandosi con sé la sua inseparabile compagna di viaggi: la Santa Cruz Heckler. Roseto, che dispone di piste ciclabili ben disposte che permettono di percorrere tutta la costa abruzzese, è ideale come meta primaverile perché essendo le giornate non eccessivamente calde, si possono percorrere in bicicletta o con una bella passeggiata sentieri molto particolari, alternando il lungomare di Roseto al colle che lo sovrasta: Montepagano. L’attrazione Montepagano è la più antica e nobile frazione di Roseto, che Marco ci descrive “un paesino molto piccolo ma ben curato, dove è possibile visitare l’antico Castello arroccato in cima alla cittadina “. Anche il buon cibo non manca e oltre a concedersi una pausa nei ristoranti di carne e pesce presenti sul lungomare di Roseto, sicuramente caratteristici e con un buon rapporto qualità-prezzo, di sicuro non si può fare a meno di assaggiare i famosi arrosticini di pecora che sono il piatto prelibato della parte est dell’Abruzzo.
Come raggiungere Roseto da Tivoli: Prendere l’A24 in direzione l’Aquila-Teramo e uscire a Val Vomano. Successivamente prendere la SS150 e continuare fino a Roseto.
Il 23enne Lorenzo Gagnoni è un libero professionista residente a Guidonia con due passioni che coltiva giorno dopo giorno e che si sposano alla perfezione: la moto e le escursioni. Ci consiglia due mete che gli sono rimaste particolarmente nel cuore: San Felice Circeo in provincia di Latina e il Monte Amaro (2793 m.) che si trova nel Parco Nazionale della Majella in provincia di Chieti. Arrivati al Circeo, Lorenzo consiglia una sosta al centro storico per poi godersi il panorama mozzafiato che offre la cima del monte abbracciando la vista suggestiva delle isole di Ponza e Ventotene, oltre alla punta di Gaeta. Visitare il Monte Amaro è stata, invece, un’esperienza all’avventura. La ripida scalata fino al rifugio rosso per dormire nel sacco a pelo e provare l’emozione di attraversare il paesaggio di boschi abitati da cervi e caprioli
Come raggiungere il Circeo da Tivoli: Prendere la parte sud del GRA e imboccare la Pontina. Prendere l’uscita Napoli-Terracina superando Latina e continuare in direnzione Circeo.
Come raggingere Monte Amaro: Prendere l’A24 direzione l’Aquila-Teramo. Girare a destra verso A25 Chieti-Sulmona-Pescara-Avezzano. Prendere l’uscita verso Pratola-Peligna, Sulmona Prendere la SS17 verso Sulmona-Napoli-Roccaraso. Proseguire in direzione Majella.
di Valerio Moro
