Negli ultimi anni sei stato al Villalba come allenatore e responsabile del Settore di Base. Ci racconti la tua esperienza nel mondo del calcio dilettantistico?
Sono circa 25 gli anni trascorsi sui campi di calcio. Dopo aver iniziato con i Primi Calci e proseguito con le Prime Squadre, sono tornato a lavorare con i più piccolini.
Perché la scelta CreCas?
Tra le società che mi hanno contattato è quella che mi ha entusiasmato di più: ho visto voglia di crescere, collaborazione per far bene le cose. Sappiamo tutti che la responsabilità di una Scuola Calcio è enorme e nelle figure della società ho visto volontà di crescita e di fare qualcosa di nuovo e diverso.
Già dall’inizio di maggio e fino al 30 giugno le attività della Scuola Calcio sono gratuite per tutti i ragazzi che vogliono provare al Torlonia. È già un primo passo verso la stagione 2017/2018. Qual è il programma e il progetto che hai in mente per il prossimo anno?
Insieme alla società abbiamo scelto questo come periodo di prova perché vogliamo far vedere ai genitori la nuova progettazione e i nuovi programmi di allenamento.
Ci saranno anche dei tecnici nuovi?
La società mi ha chiesto di incrementare il numero dei mister. Sono tutti qualificati e con esperienza nel settore di base e stanno lavorando già con i ragazzi.
Si pensa ad una Scuola Calcio qualificata?
Sicuramente sì, ma lavorare bene significa innanzitutto trovare persone che abbiano passione e competenza, che poi si vanno formate con i corsi.
Come si fa ad essere buon allenatori?
Prima di tutto passione e pazienza per e con i bambini. E poi si deve sentire la responsabilità dell’educazione e della crescita del bambino.
Oltre all’aspetto tecnico, infatti, anche gli aspetti ludico ed educativo sono fondamentali. Secondo te quali sono i precetti di una buona Scuola Calcio?
Arrivare ad avere educazione sportiva è fondamentale per il bambino: ci deve essere rispetto delle regole, dei compagni, dei mister, della società.
Durante la stagione saranno organizzati anche degli eventi?
Sì, durante l’anno organizziamo eventi per ogni categoria. Per i più piccolini, da anni, è in programma il “Carnevacalcio” nel periodo del Carnevale e in cui i bambini giocano con le maschere. Sotto Natale e Pasqua sicuramente ci saranno molti tornei.
Quali sono le tue aspettative per questa nuova stagione per questa nuova avventura?
Mi aspetto l’intenzione di voler fare una Scuola Calcio diversa e di operare nel miglior modo possibile. Non parlo di numeri, ma di qualità.
di Sergio Toraldo
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