In casa Crecas c’è un nuovo responsabile della scuola calcio: è Antonio Cerini

Negli ultimi anni sei stato al Villalba come allenatore e responsabile del Settore di Base. Ci racconti la tua esperienza nel mondo del calcio dilettantistico?

Sono circa 25 gli anni trascorsi sui campi di calcio. Dopo aver iniziato con i Primi Calci e proseguito con le Prime Squadre, sono tornato a lavorare con i più piccolini.

 

Perché la scelta CreCas?

Tra le società che mi hanno contattato è quella che mi ha entusiasmato di più: ho visto voglia di crescere, collaborazione per far bene le cose. Sappiamo tutti che la responsabilità di una Scuola Calcio è enorme e nelle figure della società ho visto volontà di crescita e di fare qualcosa di nuovo e diverso.

 

Già dall’inizio di maggio e fino al 30 giugno le attività della Scuola Calcio sono gratuite per tutti i ragazzi che vogliono provare al Torlonia. È già un primo passo verso la stagione 2017/2018. Qual è il programma e il progetto che hai in mente per il prossimo anno?

Insieme alla società abbiamo scelto questo come periodo di prova perché vogliamo far vedere ai genitori la nuova progettazione e i nuovi programmi di allenamento. 

 

Ci saranno anche dei tecnici nuovi?

La società mi ha chiesto di incrementare il numero dei mister. Sono tutti qualificati e con esperienza nel settore di base e stanno lavorando già con i ragazzi. 

 

Si pensa ad una Scuola Calcio qualificata? 

Sicuramente sì, ma lavorare bene significa innanzitutto trovare persone che abbiano passione e competenza, che poi si vanno formate con i corsi.

 

Come si fa ad essere buon allenatori?

Prima di tutto passione e pazienza per e con i bambini. E poi si deve sentire la responsabilità dell’educazione e della crescita del bambino. 

 

Oltre all’aspetto tecnico, infatti, anche gli aspetti ludico ed educativo sono fondamentali. Secondo te quali sono i precetti di una buona Scuola Calcio?

Arrivare ad avere educazione sportiva è fondamentale per il bambino: ci deve essere rispetto delle regole, dei compagni, dei mister, della società. 

 

Durante la stagione saranno organizzati anche degli eventi?

Sì, durante l’anno organizziamo eventi per ogni categoria. Per i più piccolini, da anni, è in programma il “Carnevacalcio” nel periodo del Carnevale e in cui i bambini giocano con le maschere. Sotto Natale e Pasqua sicuramente ci saranno molti tornei.

 

Quali sono le tue aspettative per questa nuova stagione per questa nuova avventura?

Mi aspetto l’intenzione di voler fare una Scuola Calcio diversa e di operare nel miglior modo possibile. Non parlo di numeri, ma di qualità.

di Sergio Toraldo

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