Si chiama Piergiorgio Sabelli, è di San Cesareo, ed è stato uno dei grandi colpi di mercato del ds eretino Francesco Alessandri. Classe 1996, Sabelli contro la Valle del Tevere è stato uno dei trascinatori della squadra. Centrocampista di grande mobilità, piedi educati al calcio, Sabelli ha impressionato il pubblico per gli “strappi” che ha mostrato mettendo in crisi i centrocampisti avversari. “Mi piace giocare e attaccare la porta a campo aperto – spiega il giovane neo acquisto dell’Eretum Monterotondo – quando vedo campo avanti a me punto l’avversario per poterlo superare e mettere la squadra in superiorità numerica”. E’ proprio quello che ha fatto domenica scorsa al 73° quando ha rubato palla ai centrocampisti avversari nella metà campo gialloblù, ha saltato due avversari con una falcata potente stile Hamsik, tanto per dare un’idea a chi la partita non l’ha vista, quindi ha indirizzato una saetta in porta che il portiere avversario Zonfrilli ha faticato a tenere tanto che sulla ribattuta è intervenuto Andrea De Marco realizzando il gol della vittoria. “Sono felice che il mio esordio abbia contribuito a far vincere la squadra. Siamo un buon team, stiamo lavorando bene e qui a Monterotondo ho trovato l’ambiente giusto per giocare e per divertirmi”. Gioca a calcio e si prepara per un suo futuro frequentando la facoltà universitaria Economia e Finanza: “E’ impegnativo studiare e giocare ma la passione è più forte di ogni cosa”. Se continua così sarà una delle stelle del nuovo Eretum Monterotondo: “Mi ispiro a centrocampisti tipo Hamsik o Gerard. Domenica abbiamo una dura trasferta a Ladipoli e vogliamo fare bene”.
di Sergio Toraldo
