Crecas Palombara, superata la prova del… nove

“Mi sono goduto la grande prova dei miei giocatori con lo stadio Torlonia completamente pieno di tifosi. Per me questo è il massimo”. Marco Scorsini è ebbro di soddisfazione. Il suo Crecas Palombara ha superato un duro scoglio, il Real Monterotondo Scalo non sarà un pasto digeribile per molti, e lo ha fatto giocando un tempo in nove contro undici. “Non discuto mai delle decisioni arbitrali, non è mia prassi – spiega il tecnico da questa stagione alla guida della formazione sabina – ma le due espulsioni comminate ai danni dei miei giocatori mi sono sembrate eccessive. Una dietro l’altra poi. Prima Jody Fiorentini e poi Michele Gallaccio. Non hanno commesso falli eclatanti, hanno giocato con vigoria perché nei derby è così che si gioca ma scorrettezze non ci sono state e neanche i nostri avversari si sono lamentati. E’ stata una gara corretta ma giocarla in nove contro undici è stata davvero un attacco alle coronarie dei nostri tifosi”. E a proposito del pubblico di Palombara il tecnico plaude alla nutrita partecipazione dei tifosi: “Vedere il Torlonia pieno è stata una grande gioia ed è stato di grande stimolo per tutti noi. I ragazzi nella ripresa hanno stretto i denti e hanno chiuso vincendo una gara storica per questo club”. Stavolta è successo ma giocare con due giocatori di meno per di più contro una buonissima squadra come il Real è bene non farlo più: “No, per carità. A fine gara i miei ragazzi erano stravolti dalla fatica ma che soddisfazione…”. Neanche il tempo di gioire per questa grande gara che il calendario mette sulla strada della Crecas un’altra grande squadra, la Valle del Tevere: “Gara durissima – spiega Scorsini – perché la formazione allenata da Stefano Scaricamazza è una squadra di altissimo tasso tecnico. In attacco ha grandi giocatori come Federici, Danieli, Fagioli e a centrocampo ha giovani di grande qualità. Noi andremo a Forano senza due grandi elementi come Fiorentini e Gallaccio ma per fortuna ho una rosa completa e chi sostituirà questi due cardini lo farà con il massimo impegno”. Calendario terribile per la Crecas Palombara: “Dopo la Valle del Tevere avremo altre due corazzate, Ladispoli e Artena. Ma noi non tremiamo, se giocheremo con questa attenzione e con questo cuore sarà dura per tutti batterci”.

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di Sergio Toraldo

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