Tra questi anche il Comune di San Polo dei Cavalieri e il sindaco Paolo Salvatori ha espresso a Tiburno, in edicola da martedì 3 ottobre, alcune perplessità:
“Personalmente accolgo la notizia con apprezzamento ma non senza qualche remora, sia di carattere tecnico che politico. Innanzitutto il fondo assegnato, pur rappresentando una potenziale boccata d’ossigeno, pare largamente insufficiente a ristorare i comuni sotto i cinquemila abitanti che – sarà bene sottolinearlo – in Italia sono quasi seimila e coprono la metà del territorio nazionale amministrando oltre dieci milioni di cittadini (…) Cento milioni di euro fino al 2023 infatti possono anche sembrare tanti, ma a voler quantificare sono ben poca cosa. Ammesso che quei fondi vengano assegnati in modo equanime e senza discriminazioni di carattere politico (cosa di cui è lecito dubitare), significherebbe una quota pro capite di dieci euro per ogni residente nei piccoli comuni. Un importo che non compensa nemmeno lontanamente i tagli subiti negli ultimi anni”.
LA DICHIARAZIONE COMPLETA E’ PRESENTE NELL’APPROFONDIMENTO DELLA LEGGE PER I BORGHI IN EDICOLA SU TIBURNO DA MARTEDì 3 OTTOBRE