Riccardo Pasqui, un mentanese nel motore dell’Eretum Monterotondo

Nella scorsa stagione ha giocato con il Trastevere e in precedenza ha militato in club importanti come Lodigiani, Vigor Perconti. Ha iniziato a tirare i primi calci a Mentana dove ha avuto come primi allenatori Claudio Ferri e Paolo Prosperi. Farà piacere a loro verificare con quanta disinvoltura questo under si è inserito nel contesto del campionato di Eccellenza con la casacca dell’Eretum Monterotondo. Un mentanese che diventa punto di forza del Monterotondo è comunque una notizia: “Ma non c’è più questa sorta di campanilismo tra Mentana e Monterotondo – spiega il giovane difensore gialloblù – ormai è tutto superato. Io sto bene in questa squadra, in questo gruppo, in questa società. C’è un progetto importante, la squadra in campionato sta giocando bene e siamo in lizza anche in Coppa Italia. C’è da divertirsi e c’è da giocare, l’aspetto del calcio che a me interessa di più”. Di Riccardo Pasqui colpisce la sua tecnica, la sua maturità in campo ed il suo equilibrio. Commette di rado un fallo. Non gli occorre, ha qualità tecniche che gli permettono di prevalere nei duelli individuali in campo senza ricorrere alle cosiddette maniere forti. Oltre tutto questo è anche tatticamente versatile perché Riccardo Pasqui nasce centrale difensivo per poi essersi spostato sull’out di sinistra: “Ho iniziato la mia carriera come centrale difensivo – conferma il difensore – poi sono stato dirottato a sinistra dove comunque mi trovo bene, l’importante è giocare e rendermi utile ai miei compagni”. Commette pochi falli, è mancino, ha grandi doti tecniche, sembra un giocatore davvero in rampa di lancio: “Come idolo ho avuto sempre Nesta. Per me che sono tifoso laziale lui è stato sempre un grande riferimento. Nel calcio mai dire mai, a vent’anni una grande occasione può sempre capitare”. Riccardo Pasqui con il suo Eretum Monterotondo è a soli tre punti dalla vetta: “E’ un campionato bellissimo quello di quest’anno. C’è molto equilibrio e sono tante le squadre che hanno qualità in campo. Noi dell’Eretum Monterotondo abbiamo tutto per competere con le altre squadre fino alla fine per vincere il campionato. Vedremo più avanti, l’importante è lottare sempre e fare bene il proprio lavoro”. E’ diligente, mobile, intraprendente su quella fascia sinistra. Mister Perrotti non lo lascia mai fuori dall’undici iniziale: “Il mister mi dà grande fiducia e io cerco di ripagarlo in campo. Mi impegno con grande energia e raccolgo ogni suggerimento per migliorare”. Riccardo Pasqui non è solo un ottimo giocatore è anche uno straordinario talento…universitario. Chi lo conosce bene racconta di anni scolastici da lui intrapresi con voti altissimi, un vero fenomeno: “Frequento oggi il secondo anno di Ingegneria Gestionale, lo studio mi appassiona anche se è dura studiare a questi livelli e giocare a calcio con allenamenti sempre molto intensi. Spesso mi alzo presto al mattino per studiare. Faccio qualche sacrificio con piacere perché al calcio non voglio affatto rinunciare”.    

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di Sergio Toraldo

 

 

 

 

 

 

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