Le indagini sono scattate in seguito alla denuncia del proprietario dell’attività, la Polizia Scientifica ha rilevato tracce ematiche all’interno del locale dove è avvenuto il furto.
Tali prove, unite alle immagini raccolte dalle telecamera di sorveglianza hanno restituito il profilo del responsabile, un 34enne originario di Monza.
La perquisizione domestica all’interno della sua abitazione ha fatto emergere la presenza degli indumenti indossati nel corso dei due furti.
C’erano anche i pantaloni ancora intrisi di sangue per la ferita procuratosi durante il secondo furto.
L’uomo è stato perquisito anche in cella, dove si trova per un altro reato.
Al termine delle indagini, il 34enne è stato denunciato per furto.