Con molto piacere riportiamo una poesia che ci ha inviato una lettrice. Lucia Tondi (laureata in scienze della comunicazione), ha condiviso il suo testo per invitarci a riflettere su questa situazione di pandemia.
In un periodo di crisi e oscuritร , l’arte non si ferma, specie quella che brilla in ognuno di noi.
Grazie Lucia e buona lettura a tutti.
La libertร
E all’improvviso il tempo si รจ fermato
una lacrima ti giuro ho versato,
vivere ai tempi di una pandemia
non avrei voluto fosse cosรฌ la vita mia.
Dormire senza sogni
Svegliarsi senza soldi
Ritrovarsi a guardarsi negli occhi
E parlare con amore perchรจ un abbraccio non puรฒ piรน
scaldarci il cuore.
Le mie gambe ho fermato ma
Le mie mani hanno impastato,
creato,a volte, inventato.
E me ne sto qui spento sul divano
Aspettando di essere salvato.
Il teatro รจ diventato casa mia
Il tramonto non รจ mai una bugia
Il cinema รจ la mia tv
Ci sto fin troppo dentro Io da qui non ne esco piรน!
Vorrei chiudere gli occhi
E pensare che questo non c รจ mai stato
rivivere quei giorni
Libero…tenendoti per mano.
Dove sono le fotografie
Delle tue mani che tengono le mie?!
Stammi lontano Non starmi vicino
Il tuo pensiero non รจ il mio nemico
Le tue parole sono filtrate
Arrivano da me disinfettate!
Sapete, mondo, qual รจ
la piรน grande ereditร ?
ร la nostra libertร !
(Tondi M Lucia)
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