GUIDONIA – Case popolari, la gestione della graduatoria data in appalto

L’ultimo aggiornamento dell’elenco degli aventi diritto risale a dicembre 2016. I Servizi sociali lamentano carenza di personale, affidata a una ditta di Bitonto l’elaborazione di un software per 8.540 euro

Dall’ultima volta che qualcuno ci ha messo mano sono trascorsi quattro anni. Un’infinità. Da allora la graduatoria per la concessione degli alloggi di Edilizia residenziale pubblica non è mai stata più aggiornata. Anche se il Regolamento regionale del 20 settembre 2000 impone di farlo ogni sei mesi.

Per questo ora l’amministrazione comunale di Guidonia Montecelio ha deciso di dare in appalto la gestione dell’elenco degli aventi diritto a una casa popolare. Il 4 settembre il dirigente Paola Piseddu ha affidato l’incarico di progettare e fornire un software ad hoc alla “BE20 Innovation” di Bitonto che soltanto per l’anno 2020 percepirà 6.100 euro, più 1.220 euro l’anno per l’assistenza nel 2021 e nel 2022.

Non a caso, la graduatoria attualmente vigente è quella approvata il 22 dicembre 2016 dall’allora dirigente alle Politiche abitative Corrado Cardoni sulla base di 224 domande presentate entro il 29 novembre 2015. Eppure, il 7 settembre 2017 – a due mesi dall’insediamento – la giunta di Michel Barbet con la delibera numero 8 nominò i componenti della Commissione Comunale “Edilizia Residenziale Pubblica” incaricando per tre anni come Presidente l’ex dirigente all’Ambiente e attuale numero uno del Demanio e delle Politiche Abitative Paola Piseddu, per lo stesso periodo di tempo il funzionario del settore Lavori pubblici Flavio Fabbietti come vice e fino al 6 giugno scorso l’assistente sociale Giovan Felice Mancini.

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