MONTELIBRETTI – Scuola chiusa dopo il Referendum, parla il sindaco

Dal Sindaco di Montelibretti Luca Branciani riceviamo e pubblichiamo:

“Nel pieno rispetto del diritto di cronaca e dell’importante lavoro di informazione svolto da “Il Tiburno”, ci teniamo a fare alcune precisazioni circa i contenuti presenti nell’articolo uscito questa mattina. Nel suddetto infatti, si parla di “mancata sanificazione nelle scuole dopo il voto”. Ciò non corrisponde al vero, anzi. La sanificazione è stata eseguita come da protocollo con tanto di certificazione, semmai è venuta meno la rimozione di alcuni residui rimasti nei locali interessati dai seggi. Stamane, alla presenza del vicesindaco Giuseppe Gioia, si constatava la presenza di questi residui che sarebbero potuti essere rimossi agevolmente dall’impagabile personale ATA delle nostre scuole, se solo gli fosse stato consentito di farlo. La frettolosita’ ha portato alla mancata entrata dei ragazzi e alla chiusura dell’istuto che poteva essere tranquillamente evitata perché non c’era nessuna ragione per non farli entrare, specie in quelle parti di scuola che non sono state interessate da alcun avvenimento elettorale. L’attenzione verso le strutture, in particolare quelle scolastiche, è da sempre al centro della nostra attività amministrativa, soprattutto in questa fase di emergenza sanitaria e forse proprio per questo ci si è concentrati molto sulla sanificazione, tralasciando piccoli ma importanti dettagli. Detto ciò, ci tengo a sottolineare le mie e nostre responsabilità, non fosse altro perché in qualità di Sindaco sono inevitabilmente responsabile di tutto ciò che si muove nell’ambito Montelibretti, ma è giusto e doveroso riportare i fatti come sono realmente andati e utilizzare termini idonei a far chiarezza.
Farò tutto quello che è necessario per capire chi è come abbia sbagliato”.

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