Lo stop ai licenziamenti (introdotto a febbraio a seguito della prima ondata della pandemia) proseguirà fino al 31 marzo 2021. Lo ha stabilito il presidente del Consiglio Giuseppe Conte a pochi giorni dall’emanazione dell’ultimo DPCM, il Decreto Ristori, che invece prevedeva il provvedimento terminare il 31 gennaio. Conte è andato incontro alle richieste dei sindacati Cgil, Cisl, Uil, ma non ha dimenticato gli imprenditori per i quali sarà gratis il prolungamento della cassa integrazione di ulteriori 12 settimane, che si sommano alle attuali 6, per un totale di 18, e che copriranno il periodo da gennaio a marzo. Infatti, per le aziende, anche se non hanno avuto un calo di fatturato, non ci sarà da pagare il contributo aggiuntivo che sarebbe stato tra l’9 e il 18% in base alle loro perdite e che invece, appunto, è stato del tutto eliminato.