Entrambi erano stati citati come testimoni ma uno si è presentato con le pallottole nel marsupio e l’altro con coltello e arnesi da taglio all’interno del borsello. Mattinata movimentata quella di oggi, giovedì 7 gennaio, al Tribunale di Tivoli dove nel giro di mezz’ora le guardie giurate della “Puma Security” hanno beccato due persone intenzionate ad accedere con munizioni ed armi bianche e che sono state consegnate a carabinieri e polizia.
Il primo intervento è avvenuto alle ore 10, quando all’ingresso di viale Arnaldi si è presentato un 72enne di Monterotondo atteso dal giudice Giovanni Petroni per testimoniare in un processo a carico del figlio. Quando i vigilantes hanno passato il marsupio dell’uomo sotto al radiogeno devono aver strabuzzato gli occhi perché all’interno c’erano nove proietti calibro 22 coi quali sarebbe entrato in aula. L’uomo è stato affidato ai carabinieri della stazione di Tivoli.
Verso le 10,30 la seconda “sorpresa” scoperta attraverso il radiogeno, l’apparecchio situato all’ingresso del Tribunale per verificare il contenuto delle borse. Un 53enne pregiudicato di Castelnuovo di Porto citato come testimone sempre dal giudice Petroni all’interno del borsello aveva un coltello, un tagliavetro, un cavatappi e altri arnesi da lavoro: sul posto è intervenuta una volante della Polizia che ha accompagnato l’uomo in commissariato.