Sergio Mattarella nel mirino degli oltranzisti

Insulti, minacce e incitamento all'odio nei confronti del Presidente della Repubblica

Odiatori di professione

La frase è indecente: ” Miserabile Matterella, devo ucciderti per forza. Dovrei, o meglio dovrebbero”.

Tre giornalisti di testate locali, un dentista e un fioraio sono fra gli indagati per offesa al Capo dello Stato.

Nell’inchiesta spicca il nome di Marco Gervasoni, 53 anni, docente di Storia contemporanea all’Università del Molise. Il professore twettava più volte al giorno ipotesi di complotto e regie oscure direttamente collegate alla cabina di comando del Quirinale. Il tutto condito da insulti e minacce.

Stavolta gli indagati sono disseminati in mezza Italia fra Trento, Padova, Bologna e Roma.

Per scovare gli “odiatori” di professione, la polizia ha usato la stessa tecnica utilizzata per rintracciare terroristi e pedofili.

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Adesso gli undici rischiano di brutto.

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