Per rendere omaggio a Dante, poeta, letterato, politico, studioso di filosofia e teologia, padre della lingua italiana, insieme agli Amici della Musica (una Associazione musicale che ha sede a Monza ma opera a livello nazionale) l’UPE, l’Università Popolare Eretina, propone l’esibizione del pianista bulgaro Ivan Donchev, raffinato interprete di fama internazionale, da qualche tempo residente a Monterotondo, che stasera alle 21:00, nel cortile di Palazzo Orsini, eseguirà la “Fantasia quasi sonata. Dopo una lettura di Dante”.
Questa composizione è stata scritta da Ferenc Liszt scrisse nel 1849, mentre si ispirava alla Divina Commedia, che amava molto e che leggeva con passione; oggi è considerata uno dei brani più impegnativi del repertorio pianistico, sia per le difficoltà tecniche che interpretative.
Durante l’esibizione, che è anche l’evento di apertura dell’Estate Eretina, la voce dell’attore napoletano Fabrizio Martorelli affiancherà il pianista con un racconto dantesco, citando passi della Divina Commedia e della storia del Poeta; musica e parole saranno accompagnate dalla proiezione di immagini.
A corollario del programma verranno eseguiti, sempre di Liszt, i “Sonetti del Petrarca”, brani “poetici” ispirati all’altro grande Poeta coevo di Dante.