Niente più cash back!

Nuove misure del Consiglio dei ministri per affrontare la crisi. In testa a tutte: rimandare al 31 agosto l’invio delle cartelle esattoriali

“Misure urgenti in materia fiscale, di tutela del lavoro, dei consumatori e di sostegno alle imprese”. Il primo luglio Palazzo Chigi ha approvato la misura in cui si fermano le cartelle esattoriali, oltre alla proroga del blocco dei licenziamenti. Sette articoli, per un totale di 9 pagine.

C’è la sospensione del programma molto chiacchierato del cash-back, la proroga del blocco dei licenziamenti nel settore tessile, norme su Alitalia, oltre alla dilazione dei tempi per il pagamento delle cartelle esattoriali. IL Consiglio dei ministri ha anche previsto norme per il contenimento delle tariffe e di alleggerimento della nuova Sabatini destinata a comprare mezzi per il funzionamento della piccola media impresa.

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La soddisfazione del ministro del lavoro Andrea Orlando: “il dialogo sociale è importante ed utile” – la premessa nel presentare le nuove misure che così illustra: “Ci sono ulteriori strumenti che possono aiutare i lavoratori ma avrebbero un senso diverso senza l’accordo con le parti sociali, che considero un grandissimo risultato”.

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