Uno degli ordini emanati da Adolf Hitler nel 1944 non riguarda le truppe impegnate nel combattimento, ma ha come obiettivo Dante Alighieri. Il fondatore nel nazismo chiede di rubare le spoglie del poeta dalla sua tomba a Ravenna e sostituirle con altre ossa. La vicenda in questione non è bene precisarlo non è una spy story. A rivelarlo, 77 anni dopo e a 700 anni dalla nascita del Sommo Poeta, è un testimone, Sergio Roncucci, 87 anni, fratello e figlio di due dei protagonisti della sostituzione delle reliquie di Dante, che allora aveva dieci anni. Fra il 22 e il 23 marzo ’44 le ossa vengono sostitute, nel silenzio della notte.

I nazisti e Dante
Il fondatore nel nazismo chiede di rubare le spoglie del poeta dalla sua tomba a Ravenna
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