Tensioni, riunioni, liti e voltafaccia: non sono ancora chiuse le liste elettorali dei quattro candidati a sindaco di Marcellina (7300 abitanti tra cui 5.000 votanti) dove scenderanno in campo 52 nomi per rinnovare il consiglio elettorale composto da dodici consiglieri. Il sindaco uscente Alessandro Lundini, gli ex sindaci Cesare Placidi e Pietro Nicotera, e l’ex consigliere Aldo Valeriani stanno ancora mettendo a punto le liste. Nel frattempo nelle ultime ore si è assistito a una serie di passaggi tra coalizioni composte da spezzoni politici, indipendenti, giovani e professionisti.
Lundini (Fratelli d’Italia) sostenuto da “Progetto Marcellina” esclude fughe: “La lista ce l’abbiamo, ma i nomi non sono ufficiali, non li riveliamo”. Intanto l’ex assessore all’Urbanistica e alla Mobilità Antonio Bassani ha annunciato il suo sostegno escludendo la candidatura. In compenso nella lista si è aggiunto Mario Cecchetti, ex vicesindaco con Nicotera nel dicembre 2015.
Pietro Nicotera (area Lega) che conta sulla civica “Rinascita Marcellina” per ora in lista ha un pienone di donne: dovrebbero essere sei e tra i nomi certi ci sono Nadia Lattanzi, Anna Alessandrini, Martina Fuccinardi e Ludovica Foschini. Tra gli altri candidati Guido Proietti vicino a Fratelli d’Italia, Pasquale Velardi segretario comunale della Lega, Fabio Marino, Armano Crialesi e Dario Alessandrini.
Cesare Placidi (Pd) dovrebbe chiudere i nomi della lista civica “Comunità Futura” entro domani. Gli ultimi ingressi sono quelli di Loredana Iorli e Vincenzo de Luca (ex assessore giunta Nicotera).
Grande fermento anche in casa di Aldo Valeriani sostenuto dalla lista civica “Dalle radici il futuro”, oltre all’appoggio del segretario Pd Luigi Gubinelli, ha ottenuto da qualche giorno anche quello del Movimento Cinquestelle.