Tivoli, 94 milioni, la Regione completa il finanziamento per il nuovo ospedale

Zingaretti: “Progetto strategico per rafforzare il quadrante Est”

Finanziamento completato: la Pisana stanzia 94 milioni di euro per il nuovo ospedale Tiburtino. È stata approvata dalla Giunta regionale del Lazio la nuova delibera riguardante il Piano di investimenti in ambito sanitario, che prevede in particolare il completamento del finanziamento del Nuovo Ospedale Metropolitano Tiburtino per un importo di 94.429.691 euro.

“L’Ospedale Tiburtino, pensato su un’area di proprietà pubblica e servito dalle grandi arterie di comunicazione stradale e ferroviaria, è uno dei grandi interventi di edilizia sanitaria che stiamo portando avanti da tempo”, commenta il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, “Si tratta di un’opera strategica perché oltre a servire tutto il Quadrante Est, densamente abitato, di Guidonia e Tivoli, servirà zone densamente popolate che oggi gravitano sull’Ospedale Sandro Pertini. Finalmente dopo gli anni del commissariamento ora si sta programmando la sanità del futuro. Queste azioni contribuiscono a rendere la Regione sempre di più un’eccellenza al servizio delle cittadine e dei cittadini del Lazio”.

LEGGI ANCHE  MARCELLINA - Margherita Giubilei, l'ultimo addio nella chiesa di Cristo Re

“Il nuovo ospedale Tiburtino nasce con una concezione metropolitana superando il divario storico tra i servizi di Roma Capitale e del suo Hinterland”, precisa ll’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, “La sua particolare ubicazione pubblica, attraversata dalle dorsali ferroviarie e autostradali, e la vicinanza alla stazione ferroviaria di Bagni di Tivoli, consente una accessibilità straordinaria”. Il nuovo Ospedale Tiburtino prevede la realizzazione di 347 posti letto con una implementazione importante rispetto gli attuali posti letto attivi nel polo ospedaliero di Tivoli e soprattutto con una concezione attenta al risparmio energetico e alle più moderne tecnologie. Inoltre prevede una apposita area modulare in grado di poter fronteggiare in sicurezza eventuali situazioni di emergenze epidemiche.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.