Uno degli edifici sacri tiburtini più antichi è senza dubbio la chiesa di San Francesco o di Santa Maria Maggiore o di Nostra Donna. La struttura è giunta a noi attraverso vari rifacimenti. Diversi ordini religiosi si sono occupati dell’edificio religioso ed il primo risale al IX secolo con i Benedettini di Farfa, che innalzano la prima chiesa di Santa Maria Maggiore. L’ingresso si trovava dalla parte opposta rispetto a quello attuale e questo ribaltamento resta ancora oggi un “mistero”. I cambiamenti radicali si concretizzano quando a Tivoli arriva il Cardinale Ippolito D’Este, nel 1550, con l’incarico di “governatore”. Nel 1590, invece, viene innalzato il nuovo campanile la cui spesa è totalmente a carico degli Estensi. I successivi abbellimenti portano la “firma” di Michelangelo Cionti, che dipinge la navata centrale e la volta del presbiterio.
FGI