Eitan è tornato

Il bambino, unico superstite della tragedia del Mottarone, vivrà con la zia materna

Eitan Biran è tornato in Italia. Il bambino, unico superstite della tragedia del Mottarone (l’incidente funiviario di maggio costato la vita a 14 persone), conteso dalla famiglia paterna e materna, è atterrato ieri notte all’aeroporto di Bergamo con la zia. Giacca blu e cappellino in testa, il piccolo è stato prelevato dalla Mobile in pista. Eitan era partito da Tel Aviv alle 19 ora locale, le 18 in Italia, insieme alla zia Aya, al marito e alle cuginette, per tornare a Pavia. Eitan era stato portato in Israele l’11 settembre scorso dal nonno materno. Al termine di una battaglia giudiziaria durata settimane, nei giorni scorsi la Corte suprema ha stabilito che il bambino dovesse tornare in Italia, dove viveva con i genitori e il fratello, morti nella tragedia.

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“Guardando al futuro – afferma l’avvocata Cristina Pagni, legale della zia Aya – auspichiamo che si spengano i riflettori sulla vita privata del bambino a tutela della privacy e della riservatezza e si apra una nuova fase che permetta a Eitan un percorso di crescita più sereno, ancora più necessario se si considera la terribile tragedia che lo ha coinvolto. Sin da ora impegniamoci tutti per permettere a Eitan di riprendere la sua vita di bambino di sei anni”.

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