Bambini respinti dalla scuola dopo la quarantena, senza un molecolare, ma muniti di tampone rapido.
E’ accaduto martedì 25 gennaio a Fonte Nuova, nella scuola dell’infanzia dell’IC Sandro Pertini, dove la sezione N è entrata in quarantena il 14 gennaio, dopo alcuni casi di positività dei bambini al Covid-19.
Ieri molti genitori hanno riportato i bambini a scuola, muniti di tampone rapido negativo, ma sono stati respinti all’ingresso. Questo è accaduto nonostante ai genitori fossero arrivate, tramite la scuola, le disposizioni della Asl Roma 5 che indicavano come necessario al rientro o il tampone antigenico (rapido) o quello molecolare, coerentemente con le misure dell’ultimo DPCM, entrate in vigore dal 10 gennaio. Uno dei genitori, nel pomeriggio del respingimento, ha scritto una lettera alla Asl per sincerarsi che fosse sufficiente il tampone rapido, e quella glielo ha confermato. Ma la Dirigente Scolastica, Adelaide Silvi, sembra irremovibile.
“Il paradosso”, dice il padre di uno dei bimbi della sezione N, “è che i bambini non sono più in quarantena per la Asl, ma ad oggi non possono entrare a scuola se non muniti di test molecolare, quindi possono andare in giro e prendere di nuovo il virus prima di rientrare in classe”.