Dal Movimento 5 Stelle di Tivoli, riceviamo e pubblichiamo:
<<Siamo persone serie, non facciamo propaganda. Non ci stupisce che qualcuno, purtroppo, voglia prendersi meriti altrui. Corre l’obbligo, allora, di dire le cose come stanno: la Città Metropolitana di Roma Capitale interviene per la riapertura della via di Quintiliolo a Tivoli grazie all’emendamento alla variazione del bilancio che reca la data del 27 maggio 2021 e una firma: quella del consigliere delegato Carlo Caldironi.
Questa è la verità dei fatti. Dice Caldironi:
“Al di la dei proclami mediatici e dei manifesti pubblicitari per accaparrarsi il merito, corre l’obbligo di fare chiarezza su come sono andate le cose.
Il sindaco Proietti aveva dichiarato in consiglio comunale la grande difficoltà a reperire le risorse economiche per ripristinare la strada. Mi occupai subito del problema, essendo al tempo consigliere delegato in materia di viabilità della Città Metropolitana di Roma Capitale. Feci un primo sopralluogo, accompagnato anche dal consigliere Maurizio Conti, mi consultai con l’assessore Rondoni per un secondo sopralluogo con i tecnici del Comune e della Città Metropolitana e, constatata la reale fattibilità del progetto, il 27 maggio 2021 presentai l’emendamento alla variazione di bilancio per il finanziamento di 350mila euro che venne quindi votato favorevolmente dal consiglio metropolitano del 28 giugno 2021. Successivamente, sempre di concerto con l’assessore Rondoni, programmai una riunione presso gli uffici di via Ribotta con i dirigenti del dipartimento Viabilità, al fine di sottoscrivere un protocollo d’intesa fra il Comune di Tivoli e la stessa Città Metropolitana.
L’idea era quella di creare una sinergia fra la Città Metropolitana e il Comune di Tivoli che potesse poi coinvolgere anche la Regione Lazio. Il sindaco Proietti, infatti, aveva richiesto ufficialmente l’intervento della Regione, ma senza ottenere alcun riscontro. La prima istanza reca la data del 10 marzo 2021, la seconda quella del 21 giugno 2021. Pochi giorni dopo, il 28 giugno, la Città Metropolitana approvò la variazione di bilancio con l’emendamento a mia firma per il finanziamento di 350mila euro che riuscì nell’intento di sbloccare la situazione, fino al tavolo tecnico tra Comune di Tivoli e Città Metropolitana di Roma Capitale del 15 novembre 2021, poco prima di lasciare l’incarico di consigliere delegato. Infine, la lettera formale indirizzata alla Regione Lazio e sottoscritta dai consiglieri comunali tiburtini di maggioranza e d’opposizione che, richiamando i vari atti compresa la citata variazione di bilancio, chiedeva formalmente alla Regione Lazio di prendere parte al tavolo tecnico costituitosi tra il Comune di Tivoli e la Città Metropolitana di Roma Capitale e di stanziare le ulteriori risorse economiche necessarie al raggiungimento della copertura totale del costo dell’intervento.
Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che, davvero, si sono attivati per ripristinare la sede stradale di via di Quintiliolo. In primis, i cittadini che dallo smottamento hanno atteso con fin troppa pazienza l’intervento concreto delle Istituzioni. Questo è il nostro dovere, qualunque sia il colore politico o il ruolo ricoperto in quelle sedi: risolvere i problemi dei cittadini. Tutto il resto è propaganda, ne facciamo volentieri a meno”>>