GUIDONIA – Bryan, quarto furto: ma lo sciacallo è incastrato

Alla caffetteria “Glam” di Tivoli la telecamera ha ripreso il ladro in azione: italiano, 40 anni circa, calvo con pizzetto. I titolari pronti a consegnare il video all’Autorità Giudiziaria, continua la raccolta fondi per far curare il bimbo di due anni affetto da tumore cerebrale

Stavolta c’è un volto e presto anche un nome e un cognome. E’ quello dello sciacallo che ruba i salvadanai della raccolta fondi per Bryan, il bambino di Villanova di Guidonia affetto da un tumore cerebrale la cui storia ha commosso la Città del Nordest.

Il balordo è stato ripreso in azione da una telecamera della caffetteria “Glam” di piazza Giuseppe Garibaldi a Tivoli, uno dei 150 locali della provincia che hanno aderito a “Un sorriso per Bryan”, la campagna di sensibilizzazione per garantire al bambino le migliori cure all’estero e per aiutare i genitori nelle sfide economiche quotidiane che la drammatica situazione richiede.

ITALIANO, 40 ANNI, INSOSPETTABILE: L’IDENTIKIT DELLO SCIACALLO

Quello sparito dal “Glam” è il quarto salvadanaio rubato con le offerte dentro. Il fatto è accaduto sabato 29 gennaio, ma i titolari della caffetteria del Centro di Tivoli lo hanno scoperto soltanto martedì 2 febbraio e stanno predisponendo una denuncia querela all’Autorità Giudiziaria allegando il video che incastra lo sciacallo. Si tratta di un italiano dall’apparente età di 40 anni, testa completamente rasata, con pizzetto, cappotto a tre quarti e aspetto distinto. Insomma, il classico insospettabile.

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ECCO LE FASI DEL FURTO DEL SALVADANAIO CON LE OFFERTE

Il video lo ritrae all’interno del “Glam” mentre consuma un caffè seduto davanti alla cassa del locale, dove era posizionato il bussolotto con le offerte e il manifesto della campagna di solidarietà col viso di Bryan stampato sopra.

Sono le 15,44 di sabato scorso. L’uomo si guarda intorno, si avvicina alla cassa e, approfittando di un momento di distrazione della cassiera, allunga la mano destra, arraffa il salvadanaio e con un gesto repentino lo nasconde sotto il giaccone tenendolo con la mano sinistra infilata nella tasca. Una frazione di secondo e lo sciacallo imbocca l’uscita.

LA SCOPERTA CASUALE A TRE GIORNI DI DISTANZA

Il furto sarebbe passato inosservato per chissà quanti giorni ancora, invece martedì mattina 2 febbraio nel locale si è presentato uno dei promotori della gara di solidarietà per ritirare il bussolotto. Ma il bussolotto non c’era.

A quel punto i titolari si sono messi d’impegno e hanno visionato a ritroso le registrazioni delle telecamere di sorveglianza dei giorni precedenti. Ore e ore di filmati fino ad arrivare a tre giorni prima della scoperta e assistere increduli al gesto più spregevole commesso ai danni di un bambino malato. I titolari del “Glam” di Tivoli annunciano che la gara di solidarietà non si ferma.

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A GUIDONIA E VILLANOVA ALTRI TRE FURTI DI SALVADANAI

Stessa scelta adottata anche da altre tre attività commerciali di Guidonia Montecelio in cui nei giorni precedenti erano stati rubati altrettanti salvadanai con le offerte. Il primo salvadanaio era sparito dal “Caffè Ricci” di viale Roma a Guidonia, il secondo da “Beauty Lab”, il centro estetico di via Rosolino Pilo a Villanova, il terzo da “Al Civico 9”, il bar pasticceria di via Luigi Rizzo, sempre a Villanova.

Difficile ipotizzare che lo sciacallo ripreso a Tivoli sia lo stesso che ha agito anche a Guidonia. A meno che il 40enne filmato al “Glam” non sia avvezzo a sottoporsi a trattamenti di bellezza o ad accompagnarvi una eventuale moglie o compagna. Spetterà all’Autorità Giudiziaria far piena sugli atti di sciacallaggio contro il piccolo Bryan.

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