GUIDONIA – Botte al benzinaio, ma la rapina fallisce

Bandito incappucciato alla pompa bianca di via dell’Unione aggredisce 41enne bengalese. La Polizia sequestra i filmati: caccia a un italiano 50enne

Si è presentato a piedi e a piedi è fuggito, dopo aver malmenato la vittima ma senza riuscire a derubarla. Tentata rapina ai danni della “Geoil”, la “pompa bianca” all’intersezione tra via dell’Unione e via Colleferro, a Guidonia Centro. Il fatto è avvenuto sabato mattina 29 gennaio ed è stato denunciato alla Polizia dalla vittima, Mohammed Elias M., 41enne originario del Banghladesh da 8 mesi dipendente dell’area di servizio.

Secondo quanto riferito agli agenti, il bandito solitario è arrivato a piedi verso le ore 12,50 col volto travisato da un passamontagna e un coltello nascosto dietro la schiena. In quel momento Mohammed Elias M. era alla pompa della corsia di sinistra che affaccia su via dell’Unione in un punto non visibile da clienti e gestori del bar tabacchi annesso all’area di servizio.

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“Mi ha chiesto i soldi – spiega il 41enne operaio bengalese – e io non glieli ho dati. A quel punto, mi ha colpito con un pugno alla tempia e mi ha afferrato per il collo come per strangolarmi”. Una scena durata qualche secondo, il tempo necessario al bandito per realizzare che l’assalto era fallito e bisognava dileguarsi. “E’ fuggito lungo via dell’Unione in direzione della stazione ferroviaria – prosegue nel racconto Mohammed Elias M. – era italiano e sembrava avere circa 50 anni”.

Nell’area di servizio della “Geoil” è intervenuta una volante della Polizia alla quale è stata sporta denuncia e consegnati i filmati delle telecamere di video-sorveglianza.

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Per le botte ricevute il benzinaio bengalese è ricorso alle cure del pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni Evangelista” di Tivoli, dove è stato medicato e dimesso con una prognosi di 5 giorni.

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