Drusilla Foer sfonda all’Ariston. In veste di conduttrice con Amadeus della terza serata è lei a incantare il pubblico di Sanremo 2022 incassando persino il consenso social quasi mai scontato e spesso crudele. Temeva di fracassarsi al quinto scalino, invece è stato un successo.
C’è persino chi ha proposto che l’alter ego di Gianluca Gori diventi “conduttrice del prossimo Festival” o, perlomeno, resti “fino alla finale”. A colpire “la raffinatezza e l’intelligenza sul palco”, ma anche “stile, glamour, charme, simpatia” e “ignoranza e i luoghi comuni smontati con intelligenza e classe”. E ancora “il monologo bellissimo” sull’unicità la cui “unica pecca è stata l’orario”, tardissimo, in cui è andato in onda. Un trionfo, insomma, per la co conduttrice finora più amata: “Mi pare – ci ha scherzato su qualcuno – che l’approvazione di Drusilla Foer abbia superato anche il consenso su Mattarella”.
Il festival ha sdoganato così la prima conduzione ‘en travesti’ della storia della kermesse. Drusilla è infatti il personaggio di una nobildonna toscana un po’ vanesia, una diva dello spettacolo, una stella del web e un’icona fashion. A inventarla l’attore Gori, che ne ha fatto il suo alter ego e da anni appare nelle sue sembianze in tv e in spettacoli teatrali ma anche sui social, dove Drusilla ha un proprio account.
Chi è Lorena Cesarini
Ottimo gradimento anche per lo scambio di battute al vetriolo con Iva Zanicchi, dopo l’esibizione di quest’ultima sul palco di Sanremo. “Come sei alta”, le ha detto la Zanicchi. “Sei alta anche tu”, ha risposto Drusilla. “Si, ma lei ha qualcosa in più di me”, ha insistito la Zanicchi beccandosi la risposta che segnerà la serata: “Sono colta”. Confronto Lorena Cesarini – Drusilla Foer 4 a 10.
Il 9 maggio Drusilla sarà all’Olimpico.