GUIDONIA – Bryan, la Polizia a caccia dello sciacallo

I titolari della caffetteria “Glam” di Tivoli presentano denuncia di furto in Commissariato: consegnato il video che ha ripreso il ladro mentre rubava il salvadanaio con le offerte per far curare il bimbo di due anni affetto da tumore cerebrale

E’ iniziata la caccia allo sciacallo, l’uomo che si è macchiato del reato considerato più spregevole anche dal ladro più incallito: rubare il salvadanaio della raccolta fondi per Bryan, il bambino di Villanova di Guidonia affetto da un tumore cerebrale la cui storia ha commosso la Città del Nordest.

Gli agenti del Commissariato di Tivoli hanno infatti recepito la denuncia presentata dai titolari della caffetteria “Glam” di piazza Giuseppe Garibaldi sempre a Tivoli, da dove sabato 29 gennaio è stato sottratto il contenitore con i fondi per il piccolo. Alla denuncia è stato allegato il video che incastra il balordo, un italiano dall’apparente età di 40 anni, testa completamente rasata, con pizzetto, cappotto a tre quarti e aspetto distinto. Insomma, il classico insospettabile.

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L’uomo è stato filmato alle 15,44 di sabato 29 seduto davanti alla cassa del locale, dove era posizionato il bussolotto con le offerte e il manifesto della campagna di solidarietà col viso di Bryan stampato sopra. Lo sciacallo si guarda intorno, si avvicina alla cassa e, approfittando di un momento di distrazione della cassiera, allunga la mano destra, arraffa il salvadanaio e con un gesto repentino lo nasconde sotto il giaccone tenendolo con la mano sinistra infilata nella tasca. Una frazione di secondo e lo sciacallo imbocca l’uscita.

Quello sparito dal “Glam” è il quarto salvadanaio rubato con le offerte dentro, nei giorni precedenti a Guidonia Montecelio erano stati presi di mira altri tre dei 150 locali della provincia che hanno aderito a “Un sorriso per Bryan”, la campagna di sensibilizzazione per garantire al piccolo Bryan le migliori cure all’estero e per aiutare i genitori nelle sfide economiche quotidiane che la drammatica situazione richiede.

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Il primo salvadanaio era sparito dal “Caffè Ricci” di viale Roma a Guidonia, il secondo da “Beauty Lab”, il centro estetico di via Rosolino Pilo a Villanova, il terzo da “Al Civico 9”, il bar pasticceria di via Luigi Rizzo, sempre a Villanova. Difficile ipotizzare che lo sciacallo ripreso a Tivoli sia lo stesso che ha agito anche a Guidonia. A meno che il 40enne filmato al “Glam” non sia avvezzo a sottoporsi a trattamenti estetici o ad accompagnarvi una eventuale moglie o compagna.

Spetterà alla Polizia di Tivoli far piena sugli atti di sciacallaggio contro il piccolo Bryan.

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