“Discarica a Magliano? Una follia”

Sindaci sul piede di guerra, indetto per il 28 febbraio a Fiano Romano un Consiglio Intercomunale straordinario

La Conferenza dei sindaci dell’area Tiberina, Flaminia e Cassia ha detto “No alla discarica” a Magliano Romano. E ora ci si riorganizza per la lotta contro la volontà della Regione Lazio di istituire nel piccolo centro della Sabina un impianto per la raccolta dei rifiuti che per Roma potrebbe rappresentare la nuova Malagrotta. Il prossimo passo è stato fissato per lunedì 28 febbraio: sarà convocato un Consiglio Intercomunale straordinario al Palazzetto dello Sport del Comune di Fiano Romano al quale parteciperanno tutti gli amministratori dei Comuni dell’area Tiberina, Flaminia e Cassia. Appuntamento alle 17. E poi ancora una nuova manifestazione a Roma sotto alla Pisana, prevista per i primi di marzo.

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Magliano – Rischio Malagrotta bis

I RICORSI AL TAR
Le tante violazioni alle prescrizioni ed il pericolo di arrecare danni gravissimi all’area, hanno indotto il Comune di Magliano Romano a chiedere al TAR del Lazio la revoca dell’autorizzazione allo smaltimento di rifiuti inerti della discarica gestita da Idea 4 srl”, ha fatto sapere il sindaco di Magliano Romano, Francesco Mancini, “Si tratta del primo dei ricorsi che saranno proposti innanzi al TAR del Lazio dal Comune per tutelare l’ambiente e la salute dei cittadini di Magliano e dei paesi limitrofi. E’ necessario fermare questa folle scelta di localizzare a Magliano Romano la discarica di servizio di Roma. Sul piede di guerra anche tutti i Sindaci dell’area Tiberina, Flaminia e Cassia che si sono impegnati a sostenere le azioni del Comune di Magliano Romano nella tutela del nostro territorio e dei cittadini dei nostri paesi”.

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