E’ firmata dal Direttore Generale del Ministero della Salute Giuseppe Viggiano. E’ la comunicazione di avvio del procedimento sanzionatorio recapitata oggi, lunedì 11 aprile, a Marta Baldassarrini, 51 anni di Villanova di Guidonia, invalida all’80 per cento e non vaccinata in virtù di un esonero per un’allergia agli eccipienti riconosciuto dallo stesso Ministero della Salute.
Quella notificata a Marta è una delle prime 600 mila multe per i due milioni di over 50 no vax, che non hanno rispettato l’obbligo di vaccino. Il Ministero della Salute ha inviato gli elenchi delle persone senza vaccino all’Agenzia delle Entrate, facendo così attivare il meccanismo di riscossione delle sanzioni da 100 euro. In particolare, nella comunicazione scritta il 23 marzo e notificata oggi alla 51enne di Villanova, viene contestato il mancato inizio del ciclo vaccinale primario alla data del primo febbraio scorso.
Per evitare la multa Marta Baldassarrini ha dieci giorni di tempo per comunicare alla Asl Roma 5 di Tivoli la certificazione relativa all’esenzione e nello stesso tempo dare notizia anche all’Agenzia delle Entrate accedendo all’Area Riservata del portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it.
“Vorrei tanto sapere di quali problemi cognitivi soffrono i funzionari pubblici – commenta amareggiata la donna – Ho l’esonero vaccinale rilasciato a suo tempo dal Ministero della Salute, lo stesso Ministero che ora mi avvisa del procedimento sanzionatorio. In sostanza, la mano destra non sa quello che fa la sinistra.
Tra l’altro, la sottoscritta ha contratto il Covid e dall’8 aprile ha ottenuto il green pass da guarigione valido fino al prossimo 19 settembre, rilasciato sempre dal Servizio Sanitario Nazionale. Mi chiedo perché invalidi ultra 50enni e anziani debbano essere vessati in questo modo per colpa di un sistema che fa acqua da tutte le parti”.
Non è finita qui.
Nella comunicazione di avvio del procedimento sanzionatorio notificata oggi si legge testuale che nel caso in cui l’Azienda Sanitaria Locale, anche all’esito dell’eventuale contraddittorio, non trasmetta all’Agenzia delle Entrate apposita attestazione che confermi l’insussistenza dell’obbligo vaccinale, il Ministero della Salute notificherà l’avviso di addebito per il pagamento della sanzione da 100 euro entro sessanta giorni.