Da due decenni è un punto di ritrovo per gli sportivi amatoriali, almeno da quando fu inaugurato il multisala, l’ex “Planet” e attuale “The Space”. Ora via Antonio De Curtis è pronta per essere trasformato in uno spazio sportivo a tutti gli effetti.
E’ l’obiettivo della “Asd Purosangue Athletics Club”, associazione sportiva presieduta da Sandro Di Marzio con sede in via Colonnella Patrascia 56, nel comune di San Polo dei Cavalieri, e quasi 200 iscritti.
Venerdì 22 aprile con la delibera numero 40 la giunta comunale di Guidonia Montecelio ha approvato la proposta della “Purosangue” per la realizzazione di un Hub sportivo con annessa pista ciclopedonale per la promozione della cultura dello sport.
Il progetto, presentato lo scorso lunedì 11 aprile, si prefigge una serie di obiettivi.
Innanzitutto favorire una riqualificazione urbana dell’area per i cittadini che quotidianamente vi transitano.
Creare le condizioni affinché tutte le persone possano praticare l’attività sportiva in sicurezza, in maniera gratuita, nella totale consapevolezza di utilizzare un bene della collettività.
Alimentare il processo di sviluppo sociale ed urbanistico del Comune Guidonia Montecelio, assicurando anche un riscontro a livello pubblicitario.
Sensibilizzare la comunità al rispetto del bene pubblico.
Soprattutto prevenire situazioni di degrado della zona, spesso sede di accampamenti delle comunità nomadi.
A tal proposito il presidente Di Marzio ha richiesto all’amministrazione tutte le autorizzazioni per attuare il Progetto, oltre alla collaborazione con gli organi di Ordine Pubblico per il rispetto delle regole e la garanzia del decoro urbano con la vigilanza per non creare la formazione di discariche.
La Asd Purosangue Athletics Club attraverso una donazione sosterrà le spese di realizzazione del Progetto avvalendosi della partecipazione di potenziali sponsor per colorare di rosso la pavimentazione della pista oltre che della collaborazione dell’Università di Roma “La Sapienza”.
Da parte sua la giunta si è impegnata a installare la segnaletica stradale a tutela della sicurezza pubblica e a garantire la fattibilità dell’opera, attraverso il rifacimento stradale e la messa in sicurezza dell’area impegnando 20 mila euro.
In caso di infortunio sulla pista, l’amministrazione comunale esonera la Asd da ogni forma di responsabilità nei confronti di terzi, in quanto l’area resta esclusivamente affidata al Comune stesso.