Sequestrato a Torrita Tiberina un allevamento di bovini con 150 capi destinati alla produzione di latte: sversava i liquami del bestiame direttamente nel terreno a valle mettendo a rischio inquinamento la Riserva Tevere Farfa e lo stesso Tevere.
I carabinieri, infatti, hanno accertato che tutti i liquami prodotti, compresi quelli di origine animale, non venivano né trattati né raccolti come prevede la normativa vigente, bensì sversati direttamente nei terreni sottostanti. Il macchinario destinato alla raccolta dei liquami era fuori uso da tempo. Da qui la segnalazione per le violazioni ambientali.
Per questo i carabinieri di Monterotondo in collaborazione coi colleghi forestali hanno subito posto sotto sequestro l’azienda segnalando quanto accertato alla Procura di Rieti ed intimando alla società che gestisce l’allevamento di adeguare gli impianti di trattamento dei rifiuti prodotti.
Per i gestori è scattata anche una sanzione da ottomila euro: facevano lavorare in nero un cittadino indiano. Al riguardo non è stata trovata nessuna traccia di retribuzione.