Stavolta nel mirino è finito lo stadio comunale, ma l’obiettivo erano sempre i contanti del fondo cassa. Tentato furto nella notte tra ieri, domenica 8 maggio, e l’alba di oggi, lunedì 9 maggio, all’impianto sportivo comunale di via Cesare Augusto gestito dalla società calcistica “Asd Albula 1946”, a Tivoli Terme.
Si tratta dell’ennesima scorribanda di un gruppo di malviventi che di notte da mesi imperversa nei quartieri di Guidonia Montecelio, Tivoli Terme e Villa Adriana facendo razzie nelle attività commerciali.
Il tentato furto è stato scoperto oggi pomeriggio dallo staff societario dell’Albula del presidente Roberto Castaldi. Stando alle prime informazioni raccolte dal quotidiano on line Tiburno.Tv, i balordi sono penetrati all’interno dell’impianto forzando il cancello secondario sul lato della linea ferroviaria, chiuso con del fil di ferro.
Una volta penetrati nello stadio, i balordi hanno disattivato l’impianto elettrico per “lavorare” con maggiore tranquillità. Armati di piede di porco e cacciaviti, hanno forzato la porta dell’ufficio di segreteria e quella del magazzino, oltre alla finestra del punto ristoro: uno sforzo inutile, perché dopo aver rovistato nei cassetti e in ogni angolo hanno appurato che nei locali non c’era un centesimo.
I ladri sono fuggiti a mani vuote, disinteressandosi sia di bevande e snack che dei palloni da calcio e di altre attrezzature sportive, ma lasciando all’associazione sportiva i danni strutturali da riparare.
Già nel 2019 lo stadio comunale dell’Albula era stato “visitato” di notte, ma in quel caso fu razziato il punto ristoro.