In media Sindaco e Vice Sindaco costeranno poco più di mille euro al mese, mentre agli Assessori e al Presidente del Consiglio spetteranno aumenti di quasi 700 euro mensili.
E’ tutto previsto dalla discussa Legge 234/2021 con cui il governo Draghi ha deciso di incentivare gli amministratori locali con un “ritocco” delle indennità.
Ieri, giovedì 30 giugno, all’Albo Pretorio del Comune di Tivoli, è stata pubblicata la determina numero 373 – CLICCA E SCARICA IL FILE– firmata il 24 febbraio dal Segretario generale e dirigente al Personale ad interim Antonia Musolino che ha stanziato 331.320 euro e 30 centesimi, somme dovute a titolo di indennità di carica per l’anno 2022 ai componenti dell’Esecutivo e al presidente dell’Assise.
Si tratta di importi calcolati in relazione alla popolazione risultante dall’ultimo censimento ufficiale, da dimezzare nel caso in cui gli Amministratori locali siano lavoratori dipendenti che non abbiano richiesto l’aspettativa non retribuita.
A Tivoli, Comune con popolazione superiore a 50.000 abitanti, gli aumenti avverranno nella misura del 45 per cento nel 2022 e del 68 per cento nell’anno 2023.
Così, se fino al 31 dicembre 2021 per il sindaco Giuseppe Proietti era prevista una indennità mensile pari a 3.718 euro e 49 centesimi, da gennaio di quest’anno al capo dell’amministrazione tiburtina ne spetteranno 4.839,66.
Nulla se messi a confronto col successivo aumento previsto dalla Legge 234/2021 a partire dal primo gennaio 2023 e la nuova indennità da 5.412 euro e 71 centesimi.
Senza contare che dal primo gennaio 2024 lo “stipendio” mensile previsto sarà di 6.210 euro al mese. In sostanza, nel giro di due anni l’importo destinato al primo cittadino sfiora il raddoppio.
Non può lamentarsi neppure il vice sindaco Laura Di Giuseppe. Per la seconda carica della giunta la Legge 234/2021 prevede fin da quest’anno una indennità da 3.629 euro e 75 centesimi, quasi mille euro in più rispetto ai 2.788,87 erogati dal Comune fino al 31 dicembre 2021.
Anche per la carica di Vice sindaco sono previsti incentivi per il futuro: così a partire dal primo gennaio dell’anno prossimo il “salario” mensile aumenta a 4.059,53 toccando quota 4.657,50 dal primo gennaio 2024.
Gli aumenti previsti dal Governo Draghi riguardano anche il Presidente del Consiglio comunale di Tivoli Emanuele Di Lauro e gli assessori Maria Rosaria Cecchetti, Angela Dimiccoli, Maria Luisa Cappelli, Giovanni Innocenti, Nello Rondoni e Marco Del Bufalo.
Sempre nel caso in cui nessuno dei sette Amministratori locali sia lavoratore dipendente e non abbia richiesto l’aspettativa non retribuita, dal primo gennaio scorso scatta la nuova indennità mensile da 2.944 euro e 71 centesimi.
Un bel salto di qualità rispetto ai 2.305,47 erogati dall’Ente fino al 31 dicembre 2021. In futuro l’indennità di carica continuerà a dare soddisfazioni, considerato che dal primo gennaio 2023 aumenta a 3.271,43 per toccare quota 3.726 euro a partire dal primo gennaio 2024.