TIVOLI – Incendio al Ponte della Pace, il sindaco a caccia dei proprietari dei terreni incolti

Le fiamme hanno coinvolto, tra gli altri, lotti di Enel, Acea, Rete Ferroviaria Italiana, privati, demanio. Proietti: "Denuncerò chi non ha tagliato l'erba"

E’ iniziata la caccia al colpevole al Comune di Tivoli, dove ieri pomeriggio a seguito di un vasto incendio è stato chiuso al transito pedonale il Ponte della Pace, la struttura di legno che bypassa il fiume Aniene e collega la stazione ferroviaria all’ospedale.

 

Le fiamme infatti sono divampate lungo la sponda destra del fiume tra la vegetazione incolta di alcuni terreni. In un comunicato stampa il sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti annuncia che l‘Amministrazione comunale sta individuando i proprietari dei terreni dai quali si è sviluppato l’incendio.

Stando alle prime verifiche i lotti non sarebbero soltanto di privati cittadini, ma anche di alcuni Enti come Enel, Acea, Rete Ferroviaria Italiana e Demanio.

Nella nota stampa il Sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti ribadisce di aver firmato anche quest’anno l’ordinanza riguardante la “Prevenzione Incendi – Tutela Ambientale – Obbligo Diserbo e Pulizia Fondi Incolti”, in vigore dal 01 giugno 2022 al 31 maggio 2023.

“L’ordinanza – spiega Proietti – si rivolge a privati cittadini ed enti pubblici, a vario titolo proprietari o conduttori di terreni, aree, strutture che, in ogni caso, devono essere manutenuti, gestiti e curati, con lo scopo di mantenere non solo il decoro pubblico e una adeguata fruibilità della viabilità urbana, ma anche e soprattutto per prevenire eventuali incendi. L’ordinanza stabilisce precisi divieti in tutte le aree a rischio d’incendio di vegetazione o d’incendio boschivo, o in aree immediatamente adiacenti.

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Per i trasgressori sono previste pesanti sanzioni: in caso di procurato incendio, durante il periodo dal 15 giugno al 30 settembre sarà applicata una sanzione amministrativa non inferiore a €.1.032,00 e non superiore ad €.10.329,00, ai sensi dell’art.10 comma 5 della L.353 del 21/11/2000. Lo scorso anno, in base all’ordinanza anti-incendi in vigore, sono state effettuate 93 multe.

Nel caso dell’incendio che ha interessato il Ponte della Pace, qualora fossero individuati degli inadempienti agli obblighi previsti dall’ordinanza, si procederà con denuncia alla Procura della Repubblica”.

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