Castel Madama chiede alla Pisana il riconoscimento dello stato di calamità naturale per i danni del maltempo causati dal forte acquazzone che si è abbattuto nei giorni scorsi sul paese. La delibera è stata approvata lunedì.
“Nella giornata di sabato – fa sapere il Comune in una nota – il sindaco Michele Nonni, ha contattato il presidente del Consiglio Regionale Marco Vincenzi, che si è reso subito disponibile a seguire personalmente la procedura, insieme al presidente Nicola Zingaretti, per la dichiarazione dello stato di calamità”.
La richiesta e l’eventuale riconoscimento, da parte della Regione Lazio, dello stato di calamità naturale, consentirebbero la possibilità di un risarcimento – da definire – per i danni subiti al patrimonio pubblico e privato a causa del maltempo.
Gli eventi atmosferici di straordinaria intensità di sabato 27 agosto, hanno causato, da una prima stima, danni alla viabilità ed edifici pubblici e privati, nonché ad attività agricole, commerciali e produttive presenti su tutto il territorio comunale. Fortunatamente non ci sono stati danni alle persone, nonostante problemi importanti su diverse abitazioni private fuori e dentro il centro abitato.
“L’intervento tempestivo – di coordinamento e materiale – degli amministratori, del personale tecnico comunale e della polizia locale, che ringraziamo, con l’ausilio indispensabile della Ditta Mario Cipriani che parimenti ringraziamo per la pronta disponibilità e professionalità dimostrata, hanno permesso di gestire al meglio l’emergenza, limitando al minimo i disagi ed i pericoli per la popolazione – ha detto il sindaco Nonni -. Grazie anche alla azienda agricola Tenuta Colfiorito per il contributo spontaneo dato, che ha permesso di gestire al meglio le criticità emerse sulla viabilità comunale di via delle Muratelle e strada delle Madonne”.