GUIDONIA – Cinghiali, scatta il divieto di alimentarli: occhio alle multe

La giunta vara un piano per arginare l’invasione a Marco Simone e Colleverde: controlli a tappeto sul corretto conferimento di rifiuti

Sono un potenziale veicolo della peste suina e rappresentano un pericolo per la circolazione stradale. Sono i cinghiali, animali selvatici che vengono avvistati, con sempre maggiore frequenza, nelle vie periferiche del Comune di Guidonia Montecelio.

Per questo venerdì 9 settembre la giunta comunale ha approvato un Piano strategico di intervento proposto dall’assessore all’Ambiente Paola De Dominicis a tutela della pubblica incolumità e in materia di sanità pubblica finalizzato al contenimento e alla riduzione del disagio causato dai cinghiali soprattutto tra Marco Simone, Setteville Nord e Colleverde, quartieri limitrofi al Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili a ridosso di via Casal Bianco e alla Riserva Naturale della Marcigliana, lungo la via Nomentana.

Il Piano è stato redatto dopo numerose segnalazioni di avvistamenti da parte dei cittadini sia all’interno delle pertinenze delle scuole che in prossimità delle abitazioni private.

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Come primo obiettivo è prevista la predisposizione di ogni atto utile e ribadire il divieto assoluto, su tutto il territorio urbano, di alimentare i cinghiali sia direttamente somministrando il cibo, che indirettamente, ossia abbandonando sul territorio alimenti e scarti alimentari di qualsiasi tipo.

A tal proposito la giunta ha ordinato che i proprietari e conduttori di terreni confinanti e interne al tessuto urbano provvedano alla rimozione di cespugli ed erbe infestanti, oltre che alla manutenzione di siepi e recinzioni.

Il secondo obiettivo del Piano è una puntuale ricognizione e demolizione dei luoghi di foraggiamento costruiti dalla cittadinanza.

Il terzo obiettivo è la stipula di un protocollo d’intesa con Guardie eco-zoofile ed ogni altra istituzione competente in materia di controllo e prevenzione che supporti la Polizia Locale nei controlli sugli errati conferimenti dei Rifiuti Solidi Urbani e sul rispetto del divieto di foraggiamento.

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Il quarto obiettivo del Piano strategico è l’acquisto di chiusure gravitazionali dei mastelli, per evitare che i rifiuti si riversino sul suolo pubblico, contenitori con chiusure ermetiche che verranno consegnate ai condomini ed alle abitazioni dei quartieri interessati dall’invasione di suini.

Parallelamente l’amministrazione aprirà un tavolo tecnico di coordinamento permanente con Città Metropolitana, Regione Lazio e ASL per affrontare il problematica in maniera condivisa e strutturata e per agevolare una risoluzione il più possibile strutturale e definitiva del problema. Soluzione che nelle intenzioni della giunta consiste nella cattura dei cinghiali tramite gabbie al fine della loro sterilizzazione e dell’allontanamento.

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