Conoscere gli insetti da vicino, anche per capire come cambia il clima e il mondo. E’ lo scopo dell’ “Ottobre Entomologico Romano” che organizza, tra Roma e provincia, per tutto il mese raduni, conferenze, incontri, passeggiate nei parchi e osservazioni al lume.
A proporlo l’Associazione Romana di Entomologia (ARDE), l’Associazione Lepidotterologica Italiana (ALI) e il Museo del Fiume di Nazzano: unite le loro forze hanno progettato un mese dedicato alla conoscenza degli insetti con una serie di manifestazioni finalizzate al coinvolgimento di ogni tipo di pubblico sul tema entomologia.
Eventi – assicurano gli organizzatori – che si succederanno con argomenti sempre di assoluta correttezza scientifica ma raccontati e svolti con leggerezza e con linguaggi perfettamente comprensibili. Non mancheranno momenti di comunicazione per raccontare e anche smentire notizie false e/o imprecise che hanno riempito le cronache dei nostri media.
Tra gli appuntamenti nel Nord Est il 13 e e il 14 ottobre, a Nazzano, incontri entomologici nelle scuole. Sempre a Nazzano il 30 ottobre la giornata conclusiva con un raduno entomologico romano: previsto un convegno, seminari, una mostra e l’osservazioni al lume.
“Vogliamo – riporta una nota – che ci si renda conto che noi umani, ultimi arrivati nel grande teatro evolutivo della vita sulla terra, apparteniamo ad una unica specie e che i soli Insetti sono presenti sul pianeta da centinaia di milioni di anni con quasi un milione di specie tutte diverse tra loro.
Comunicare infine che queste immense popolazioni di insetti, questi miliardi di miliardi di piccole entità biologiche, riescono a mantenere la vita negli ecosistemi, in perfetta sintonia con tutti gli altri esseri viventi terrestri, diventa oggi un imperativo categorico nella cultura della natura, e ancora di più nella cultura tout court e nello sviluppo della conoscenza”.