Vivienne Westwood, la regina della moda inglese, è morta all’età di 81 anni. La conferma delle voci che erano circolate nelle ultime ore è arrivata nella tarda serata di venerdì 29 dicembre direttamente dal proprio account. E’ morta oggi a Clapham, nel sud di Londra, “in pace e circondata dalla sua famiglia”.
“Vivienne Westwood ha continuato a fare le cose che amava fino all’ultimo momento – si legge sull’account Instagram della stilista – disegnando e lavorando sulla sua arte, ha scritto il suo libro e cambiato il mondo in meglio. Vivienne ha condotto una vita magnifica. La sua innovazione e l’impatto nella moda negli ultimi sessant’anni sono stati immensi e continueranno a vivere anche in futuro. Il mondo ha bisogno di gente come Vivienne per cambiare in meglio“.
Nata a Tintwistle, un piccolo villaggio del Derbyshire, in Inghilterra, l’8 aprile del 1941, la stilista ha rivoluzionato la moda britannica, esprimendo la cultura giovanile e ribelle e contribuendo a plasmare l’estetica punk.
Provocatrice, tra le prime a sposare la causa ambientalista e tutte le battaglie per la giustizia sociale, Vivienne Westwood dal 1992 era legata al suo partner di vita e di lavoro, Andreas Kronthaler, suo ex allievo e di 25 anni più giovane, a cui da da anni aveva affidato il brand.
Sono anni che la collezione è disegnata dal suo partner, Kronthaler, negli ultimi anni voluto dalla stilista alla guida del brand, ma lei era sempre stata in prima fila ad applaudirlo. Nel comunicato che conferma la morte di Vivenne, Kronthaler scrive : “Continuerò con Vivienne nel cuore. Abbiamo lavorato fino alla fine e lei mi ha dato un sacco di cose con cui andare avanti. Grazie Tesoro.”