Circolavano coi mezzi carichi di rottami senza autorizzazioni e senza un’attestazione sulla provenienza dei rifiuti.
Per questo ieri, lunedì 23 gennaio in via della Selciatella, a Guidonia Montecelio, i Carabinieri Forestali con la collaborazione della Polizia Locale e delle guardie ecologiche dell’associazione Fedra hanno fermato, denunciato e multato due svuotacantine abusivi.
Il blitz è scattato nelle vicinanze di un impianto di smaltimento e riciclo rottami regolarmente autorizzato. Il primo a finire nella rete dei militari è stato un 63enne italiano residente a Guidonia Montecelio fermato alla guida di un furgone Peugeot Boxer.
All’interno del cassone i militari hanno rinvenuto 14 bombolette di schiuma poliuretana, maniglie in ottone, telai di zanzariere in alluminio, infissi in alluminio e 4 cassoni di legno: l’uomo è stato denunciato per gestione e trasporto illecito di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, la provenienza dei quali è ignota non avendo il 63enne la documentazione prescritta per attestarne l’origine.
Inoltre il furgone è finito sotto sequestro per la mancata iscrizione all’Albo dei Gestori Ambientali necessaria per il trattamento dei rottami.
Il secondo ad essere intercettato durante i controlli è stato un 61enne italiano, anche lui residente a Guidonia Montecelio, multato di 520 euro per trasporto di rifiuti speciali non pericolosi come tubi innocenti e pedane di ferro per impalcature, col formulario identificativo dei rifiuti (Fir) non correttamente compilato.
Gli agenti della Polizia Locale hanno invece confiscato una Fiat Panda ad un giostraio sorpreso alla guida dell’utilitaria sottoposta a sequestro della quale l’uomo era stato nominato custode.
Durante il controllo i vigili urbani di Guidonia Montecelio hanno elevato un verbale su un veicolo in circolazione con la revisore scaduta.