Il risultato a Guidonia Montecelio sembrava scontato.
D’altronde a sostenere Stefano Bonaccini erano gli attuali consiglieri comunali Simone Guglielmo e Mario Lomuscio, l’ex assessore comunale ed ex consigliere regionale Sabatino Leonetti e buona parte dell’apparato Dem (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Ma la base ha deciso di premiare l’outsider, Elly Schlein.
La nuova Segretaria del Partito Democratico a Guidonia Montecelio è stata sostenuta dai consiglieri comunali Rosa Nuzzo ed Emanuele Di Silvio, quest’ultimo il politico più votato della città alle elezioni amministrative del 2022.
Così, se a livello nazionale è finita 53,75% (587.010 voti) per la Schlein contro il 46,25% (505.032 preferenze) di Bonaccini, nella terza Città del Lazio il divario è stato ancora più netto: 59,29% contro il 40,70.
Va detto che la vittoria della deputata Elly Schlein sul presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini rappresenta un momento di svolta per il Partito Democratico nazionale.
Infatti non era mai accaduto che le primarie aperte ribaltassero il verdetto dei circoli, come non era mai accaduto che un nuovo iscritto riuscisse a battere il candidato della vecchia guardia.
E’ successo a livello nazionale con un milione 98.623 votanti, è successo anche nei seggi aperti a Guidonia Montecelio, dove hanno votato in 1.044.
Chiuso dopo mezz’ora per maltempo il gazebo di Villanova, gli elettori hanno optato per quelli allestiti a Colle Fiorito, Setteville, Guidonia Centro, Albuccione e Villalba,
Elly Schlein ha totalizzato la percentuale maggiore a Colle Fiorito, il feudo dell’accoppiata Di Silvio-Nuzzo che ha letteralmente “asfaltato” l’altro dem Simone Guglielmo: su 293 votanti in 243 (pari all’82,93%) hanno scelto la donna considerata outsider mentre soltanto 50 (il 17,64%) ha preferito il governatore dell’Emilia Romagna.
Nel seggio di Setteville con 236 votanti è finita 57,20% (135 preferenze) per la Shlein a 42,79% (101 preferenze).
Mentre nel seggio di Guidonia Centro, 302 votanti, la Schlein ha totalizzato il 61,92% (187 voti) e Bonaccini si è fermato al 38,07% (115 voti).
Favorevole al governatore dell’Emilia Romagna lo scrutinio ai seggi di Albuccione e Villalba, dove era sostenuto rispettivamente da due portatori di voti, già candidati del Pd alle elezioni amministrative, come Alfredo Maceratesi (ex consigliere comunale) e Giuseppe Saccà.
In quello che per tradizione storica è sempre stato un “feudo rosso”, Albuccione, hanno votato 43 persone: in 35 (l’81,39%) hanno scelto Stefano Bonaccini, soltanto 8 (il 18,60%) hanno preferito Elly Schlein.
Infine Villalba, il quartiere più rappresentato a livello istituzionale che alle amministrative del 2022 ha espresso un vice sindaco, un’assessora, ben due consigliere comunali della maggioranza “civica” e un consigliere di opposizione.
Al seggio nella Biblioteca comunale di Piazza Martiri delle Foibe si sono presenti 170 votanti e il 72,94% (124) ha scelto Bonaccini mentre il restante 27,05% (46 elettori) ha assegnato la preferenza al nuovo Segretario.
Ora che succede all’interno del Partito Democratico locale?
Simone Guglielmo resta? E Mario Lomuscio? Chissà.
L’unica certezza è la leadership dell’accoppiata Di Silvio-Nuzzo.