Compie trent’anni l’Infiorata di Tivoli, il rito col quale il popolo tiburtino accoglie il passaggio della Madonna di Quintiliolo.
Sabato 6 e domenica 7 maggio, in occasione del 3238esimo Natale della “Superba”, va in scena la 30esima edizione dell’Infiorata promossa dagli “Infioratori di Tivoli” della “Contrada di via Maggiore”, l’associazione di Gianni Ranieri, organizzatrice dell’evento dedicato alla Madonna di Quintiliolo e patrocinato dall’assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Tivoli e da Asa Tivoli Spa.
Anche stavolta, come nel 2022, il tappeto floreale di accoglienza per la Vergine sarà realizzato in via dei Sosii, causa impraticabilità di via Domenico Giuliano per l’allestimento di ponteggi a sostegno di un antico palazzo pericolante.
L’Infiorata di via Maggiore – è la strada dove per tradizione si è sempre svolta la processione, ndr – è opera di adulti, ragazzi e bambini, fioristi esperti e appassionati alle prime armi, un momento di aggregazione unico per Tivoli.
La 30esima edizione presenta una grande novità: un tappeto lungo 77 metri e 40 centimetri, con 21 quadri e due lunotti, per complessivi 218,40 metri quadrati.
La realizzazione di questa opera d’arte inizia sabato pomeriggio 6 maggio alle ore 14,30, quando un centinaio di infioratori si ritroverà in via dei Sosii per iniziare la lavorazione che terminerà nella notte. Ospiti d’eccezione per la 30esima edizione saranno i Maestri Infioratori di Vicovaro e di Poggio Moiano, che realizzeranno i rispettivi quadri con tecniche diverse da quelle tiburtine.
A coordinare l’intera Infiorata sarà Lidia Tufano.
Accanto a lei, i maestri infioratori Antonella Santolamazza, Mariano De Bonis detto “Romoletto”, Pierluigi Timperi, Riccardo Dell’Olio, Annamaria Pisani, Ilaria Cascalisci, Caterina Tufano, Mara Gelorni, Fabio Marini, Manuel Bitocchi, Ilaria Bernardini, Micaela Sanelli, Arianna Tirelli, Stefano Pallante, Valentina Esposito, Filippo La Malfa oltre ai soci della “L’allegra compagnia per un sorriso in più”.
Un quadro sarà firmato anche dai ragazzi disabili dell’associazione “ColtiviAmolavita” di Orsola Salvati e dai bambini dell’Istituto comprensivo Madre Teresa di Calcutta di Villa Adriana.
Durante la lavorazione fioristi e staff verranno allietati con pasta, pizza e fagioli con salsicce offerti dalle “Antiche Terme di Diana” e “Il Borghetto”, sostenitori dell’iniziativa.
Domenica mattina 7 maggio alle ore 10 è previsto il passaggio dell’antica icona della Madonna delle Grazie portata a spalla dai Buttari dal Santuario di Quintiliolo che attraverso via Giuliani, via Colsereno, via del Trevio e via della Missione giungerà in Cattedrale per la messa celebrata dal Vescovo Monsignor Mauro Parmeggiani.
Durante il transito in via dei Sosii la Madonna verrà accolta dalla banda e dagli sbandieratori del Gruppo storico Panarda di Ciciliano ed omaggiata dalla soprano Monia Salvati che canterà l’Ave Maria di Shubert accompagnata dal Maestro organista Alessio Salvati.
Nel pomeriggio dalle ore 16 via dei Sosii si esibirà la Scuola Ritmania e l’atmosfera sarà allietata dalle “Tamburellare Tiburtine” che con le loro musiche e costumi doneranno un fascino tradizionale all’evento.
Inoltre l’Associazione “HistoriA rievocazione storica” creerà una coreografia in costume con legionari, vestali e arcieri dell’antica Roma.
Alle 17 ancora divertimento nella Contrada con “L’allegra compagnia per un sorriso in più” e le allegre storielle in dialetto tiburtino.