TIVOLI – Frana di Quintiliolo, cercasi ditta per lavori al prezzo più basso

Appalto da 750 mila euro con procedura negoziata. La strada riapre entro 240 giorni dalla consegna dei lavori

A dicembre scorso l’amministrazione comunale aveva azzardato una previsione rosea, quella di riaprire la strada entro l’estate 2023 (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

In realtà via Maria Santissima di Quintiliolo, chiusa per una frana dall’8 giugno 2020, non sarà pronta prima di gennaio del 2024.

E’ quanto emerge dalla determina numero 1001 – CLICCA E LEGGI LA DETERMINA - firmata lunedì 3 aprile dal dirigente alla Viabilità della Città Metropolitana di Roma Capitale Stefano Orlandi. Con l’atto viene disposto di aggiudicare i lavori da 750 mila euro mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione di bando.

Significa che l’ex Provincia di Roma consulterà almeno cinque ditte specializzate e aggiudicherà l’appalto sulla base del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ovvero del prezzo più basso.

La società vincitrice dovrà terminare le opere entro il termine di 240 giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data di consegna dei lavori.

L’intervento da 750 mila euro verrà realizzato secondo il progetto esecutivo redatto dall’Ingegner Francesco Ardino di Torgiano (PG), al quale la Città Metropolitana di Roma ha affidato un incarico da 152.255 euro e 82 centesimi.

Secondo l’ingegnere, le cause del dissesto sono imputabili al dilavamento provocato dalle acque di infiltrazione sul paramento murario che, nel tempo, hanno fortemente degradato la malta facendole perdere la sua capacita legante con conseguente perdita di coesione della muratura.

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Il progetto prevede la sistemazione del tratto stradale di via Maria Santissima di Quintiliolo interessato dal dissesto e il miglioramento delle condizioni di sicurezza all’incrocio tra via Maria SS di Quintilolo e la Strada Provinciale 31a “Tivoli-Marcellina”.

Attualmente – scrive il progettista – via Maria SS di Quintiliolo presenta, in prossimità dell’incrocio, una larghezza di soli 4 metri circa rendendo difficoltosa l’immissione dei veicoli provenienti da Marcellina e dei veicoli che da via Maria SS di Quintiliolo si immettono sulla Provinciale in direzione Marcellina anche per l’angolo acuto tra le due strade.

Tali manovre necessitano, per essere realizzate, l’invasione delle corsie di marcia in direzione opposta delle carreggiate di entrambe le strade. Il pericolo è ulteriormente aggravato dalla scarsa visibilità dovuta alle curve presenti sulla S.P. sia a monte che a valle dell’incrocio.

Il progetto pertanto ha previsto:

a) L’allargamento della carreggiata stradale di via Maria SS di Quintiliolo di 1.80 m portando la larghezza minima in corrispondenza dell’incrocio a 5.80 m.

L’allargamento sarà realizzato mediante una struttura in cemento armato fondata su pali con una soletta a sbalzo.

b) Ricostruzione della porzione del paramento murario coinvolto nel crollo utilizzando in parte gli stessi conci di pietra del muro preesistente. Sarà realizzato in muratura di pietra a spacco con le stesse caratteristiche del paramento esterno del muro esistente e utilizzando, per quanto possibile, il materiale di recupero disponibile.

c) Consolidamento del paramento murario esistente con tecniche conservative lungo il tratto in cui viene eseguito l’allargamento della sede stradale mediante:

• Iniezioni di malta di calce idraulica.

• Realizzazione di un cordolo sommitale in cemento armato ancorato alla sottostante muratura mediante perfori armati.

• Costruzione di un cordolo in cemento armato fondato su micropali al piede del muro esistente con lo scopo di stabilizzare il pendio in prossimità delle fondazioni.

• Realizzazione di un sistema di drenaggio delle acque di infiltrazione per favorirne il rapido smaltimento salvaguardando la struttura da pericolose spinte idrostatiche.

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