Sfratto con errore, sfondata la porta di casa del Questore di Roma

Anziché sgomberare gli abusivi, la proprietaria con l’ufficiale giudiziario e i carabinieri forzano l’appartamento di Carmine Belfiore, ex Dirigente del commissariato di Tivoli

Avrebbero dovuto fare irruzione in un appartamento occupato da un inquilino che non pagava l’affitto.

Ma per un equivoco hanno sfondato la porta sbagliata. All’interno non c’erano i morosi, ma niente di meno che il Questore di Roma.

Come riportato dal quotidiano “Repubblica”, la storia surreale è accaduta ad Ostia e ha come protagonista una studentessa che ha ereditato l’appartamento della compianta nonna.

La giovane, accompagnata dall’ufficiale giudiziario, dal fabbro e dai carabinieri, si è infatti presentata presso il palazzo con lo sfratto esecutivo deliberato dal Tribunale di Roma.

Sembra, però, che la giovane non ricordasse bene l’ingresso dell’appartamento ereditato.

Così il fabbro è andato a forzare la porta dell’abitazione di Carmine Belfiore, 62 anni, da novembre Questore di Roma, ex Dirigente del Commissariato di Tivoli.

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Pare che l’equivoco non abbia prodotto conseguenze: compreso l’errore, la giovane insieme all’ufficiale giudiziario, al fabbro e ai carabinieri sono usciti dalla casa del Questore e hanno eseguito lo sfratto nell’appartamento giusto.

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