FIANO ROMANO – Muore a 15 anni, città in lacrime per Diego Gigante

Il quindicenne stroncato da un malore mentre cominciava un allenamento

Fiano Romano sotto choc per la morte improvvisa di un 15enne del posto, il mezzofondista Diego Gigante. L’adolescente che frequentava l’Istituto Aldo Moro di Passo Corese, ieri, ha avuto un malore improvviso poco prima di una seduta di allenamento proprio nel campo di Fiano.

La notizia della scomparsa dell’atleta si è diffusa solo oggi gettando nel dolore i compagni di scuola e chi lo conosceva in ambito sportivo e non solo.

Tesserato per Atletica Fiano Romano, il 15enne, giovedì, stava per cominciare gli allenamenti quando, secondo le testimonianze, a un certo punto è rientrato negli spogliatoi. Vedendolo attardarsi, i compagni e il tecnico, Luca De Dominicis, sono andati a cercarlo e lo hanno trovato in fin di vita. Vano è stato ogni tentativo di rianimarlo. Il giovane poi è stato dichiarato morto in un ospedale romano.

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“La Fidal Lazio è nel dolore più profondo per la morte del giovane atleta Diego Gigante, mezzofondista, sedici anni da compiere. Il dolore ci lascia senza parole. Vicinanza a familiari e Atletica Fiano Romano”, scrive la Fidal Lazio.

L’addio straziante dei compagni di scuola:Ciao Diè, hai visto oggi che confusione che hai fatto? Tutti qua per te! Chi ha disegnato, chi ha colorato, chi ha addirittura scritto superando le 10 righe del minimo sindacale! Stamattina dovevamo commentà insieme la partita della Juve invece hai pensato bene de non arrivà! Eppure noi stiamo qua, ci vedi? Pure i professori oggi te cercavano, non c’hanno mollato un attimo oh! Certo Diè le facce de tutti non so allegre, stavolta hai esagerato forte, ma noi stamo qua… in 2A ITT, sì sì sempre quella vicino al bar…la porta sta aperta pure se hanno riparato la maniglia! No, non te preoccupà, non serve che bussi: entra e basta! il banco tuo lo conosci, siedite che giocamo ancora un’altra volta a Kahoot!

Lo sappiamo che mo c’hai da fa, che sei libero e che ce prendi in giro da lassù, ma noi Diego mio stamo qua e non siamo pronti a salutà, quindi per cortesia affacciate ogni tanto perché insieme c’avemo ancora tanto da sognà!

Te vogliamo bene Diè, non ce lascià!

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