Continua ad aggravarsi il bilancio del maltempo in Emilia Romagna: nove i morti e “alcuni dispersi“. Quattromila gli sfollati. Allagamenti diffusi in 24 comuni. Sono sondati tutti i fiumi della regione. Cinquantamila abitanti sono rimasti senza corrente elettrica.
Le vittime
Tra le vittime 3 persone sono morte a Forlì, uno travolto da una frana nel Cesenate e due coniugi morti a Ronta di Cesena. Mentre il marito è stato trovato nella casa dove vivevano e dove avevano un’azienda agricola, la donna è stata ritrovata sulla spiaggia di Zadina a Cesenatico, trascinata dalla furia del Savio per oltre venti chilometri.
Si teme che il bilancio possa aumentare. Il presidente Stefano Bonaccini, oltre a parlare di un bilancio di otto morti, ha riferito anche di alcuni dispersi.
Scuole chiuse
Resteranno chiuse giovedì le scuole in gran parte dei Comuni colpiti, in particolare sul Bolognese e sulla Romagna. Sotto le Due Torri e in tutti i Comuni della città metropolitana di Bologna rimarrà sospesa l’attività didattica in tutti gli istituti di ogni ordine e grado – nidi, materne, elementari, medie e superiori. Porte serrate – riporta l’Ansa – anche negli istituti scolastici di ogni ordine e grado a Cesena, così come a Faenza e in tutti gli altri Comuni dell’Unione Romagna Faentina – ossia Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Riolo Terme e Solarolo -, a Ravenna e Forlì. In controtendenza in Romagna Riccione e Rimini.