TIVOLI - Bombe d’acqua, il sindaco ordina di pulire i fossi

Rischio esondazione, ultimatum per Enti pubblici e privati: multe in arrivo

Una “bomba d’acqua” al giorno.

Va avanti così da quasi un mese nel territorio del Comune di Tivoli, caratterizzato da numerosi fossi e canali di varia natura e competenza, non interessati da regolari interventi di manutenzione pertanto a continuo rischio esondazione.

Per questo oggi, lunedì 29 maggio, il sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti ha deciso di prevenire un rischio reale per la sicurezza e l’incolumità pubblica della cittadinanza. Con l’ordinanze numero 193 –CLICCA E LEGGI L’ORDINANZA– il sindaco di Tivoli ha imposto l’adozione di alcune misure a tutti i proprietari, affittuari, mezzadri, contoterzisti, possessori e conduttori dei fondi “frontisti” di corsi d’acqua di varia natura non inclusi tra quelli per i quali è previsto il servizio pubblico di manutenzione.

L’ordinanza è stata emessa a seguito di alcune segnalazioni relative a stati di incuria e cattiva manutenzione di fossi, ripe e canali, che in caso di piogge di particolare intensità sono considerati a rischio esondazione, come accaduto nel 2008 e nel 2015, anni in cui si registrarono ingenti danni a beni mobili e immobili.

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Gli interventi ordinati dal sindaco Giuseppe Proietti sono i seguenti:

1. rimozione dall’alveo dei corsi d’acqua, di ogni ostacolo che impedisca il normale deflusso delle acque o che possa modificarne il livello, siano essi residui vegetali (tronchi, rami, canne, ecc.) o rifiuti di qualsiasi natura;

2. completa ripulitura delle ripe, rive, alvei e fossi da erbe infestanti, rovi e rifiuti nel rispetto delle normative vigenti in materia di tutela del paesaggio, della fauna e dell’ambiente;

3. effettuazione, con mezzo idoneo, di un intervento di asportazione dai corsi d’acqua o dalle opere idrauliche, di tutto il materiale depositato dalle acque di piena (vegetali, terra, fango, sabbia e ghiaia);

4. realizzazione di adeguate e idonee opere idrauliche per la raccolta delle acque meteoriche rilasciate dai terreni di propria competenza in relazione al verificarsi di abbondanti precipitazioni meteoriche;

5. scavo e approfondimento, a giusta misura, della sezione trapezoidale dei fossi di scolo con quote adeguate alla portata di acqua che devono smaltire con particolare attenzione al livello di scorrimento, impedendo ristagni o rallentamenti;

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6. mantenimento delle sponde dei corpi idrici superficiali in modo da impedire fenomeni di franamento del terreno;

7. comunicare ex ante ed ex post al Comune di Tivoli gli interventi programmati;

8. smaltimento di tutti i rifiuti di qualsiasi natura (vegetale e non) derivanti dai lavori di pulizia dei corsi d’acqua, come sopra individuati, secondo quanto previsto dal D.Lgs.n.152/2006 e ss.mm.ii.

Con l’ordinanza il sindaco di Tivoli dispone inoltre:

– l’assoluto divieto di precedere alla pulizia dei fossi, ripe e canali, mediante l’incendio della vegetazione e/o l’uso di diserbanti e/o dissecanti;

– l’assoluto divieto di rimuovere le ceppaie degli alberi che sostengono le sponde del corso d’acqua;

– che possa essere data facoltà ad uno dei frontisti di effettuare gli interventi di cui al presente atto anche in sostituzione dei proprietari confinanti, previo accordo fra le parti.

Sono previste sanzioni per chi non rispetta l’ordinanza.

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