GUIDONIA – “Fuori da casa mia”, e il proprietario stacca l’acqua prima della scadenza

Carmelo, invalido di 65 anni, costretto a lavarsi alla fontanella pubblica. “Chi vuole adottare i miei cani?”

Il termine ultimo per lasciare l’appartamento era quello di venerdì 30 giugno. Ma da una settimana il padrone di casa ha disdetto la fornitura dell’acqua, costringendo l’inquilino a lavarsi alla fontanella pubblica.

Carmelo Genovese, 65 anni, invalido di Villalba di Guidonia

E’ la storia di Carmelo Genovese, 65 anni, invalido al 67%, rimasto solo dopo la scomparsa della compagna il 14 giugno 2022. Solo, insieme ai loro tre cani: Orsetto, un meticcio di 12 anni, Rex, un maremmano di 7 anni, e Marilù, una pinscher di tre anni donatagli dalla compianta convivente per il suo compleanno.

Per dodici anni la coppia aveva abitato nell’appartamento di proprietà della donna in via Sardegna, a Villalba, quartiere di Guidonia Montecelio: lei artigiana, lui autotrasportatore alle cave di travertino. Una vita dignitosa e serena, almeno fino a due anni fa, quando un’ernia del disco e lo schiacciamento di alcune vertebre hanno ridotto Carmelo su una sedia a rotelle e un male incurabile gli ha strappato l’amore della compagna.

Rex, il maremmano che Carmelo Genovese vuole dare in adozione

Da ventiquattro mesi a questa parte l’uomo sta assistendo alla disgregazione di quella che era la sua nuova famiglia.

Sì, perché l’unico erede della sua compagna vuole prendere possesso – come in suo diritto – dell’appartamento della donna in cui Carmelo risiede ed è rimasto ad abitare. Per questo il 29 maggio il legale dell’attuale padrone di casa ha intimato all’invalido di lasciare libero l’immobile entro e non oltre il 30 giugno 2023.

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Se non fosse che il 12 giugno, due settimane prima del termine, si è ritrovato senza un bene di prima necessità come l’acqua, col sigillo al contatore intestato alla compagna, e Carmelo ha denunciato l’erede della donna presso la Tenenza dei carabinieri di Guidonia.

“Nel pomeriggio di lunedì 12 giugno sono tornato a casa a Villalba, dopo aver trascorso tre giorni a Carsoli per il matrimonio di mio figlio, e ho trovato la sorpresa”, spiega Carmelo Genovese, originario di Palermo, arrivato a Guidonia all’età di trent’anni, padre di due ragazzi e di una ragazza nati nel primo matrimonio.

“E’ stata una cattiveria gratuita – sottolinea l’uomo – per questo ho deciso di rendere pubblica la mia storia: non me lo meritavo”.

Il dramma di Carmelo è quello di un uomo costretto a lavarsi alla fontanella pubblica e a tirare avanti con l’aiuto di pochi amici che acquistano panini per lui, il cibo per i suoi tre cani e soprattutto lo riforniscono dell’acqua che non ha più.

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Carmelo Genovese col suo amato Rex

“Deambulo a fatica col bastone e non posso lavorare – spiega il 65enne – per la pensione sociale devo attendere altri due anni, come se non bastasse a novembre 2022 l’Inps mi ha sospeso il Reddito di Cittadinanza.

Come posso campare così? Come posso accudire i miei cani?”.

Domande alle quali Carmelo ha già dato una risposta: dare in adozione il meticcio Orsetto e il maremmano Rex, tenendo con sé la pinscher Marilù, anche in ricordo della compagna scomparsa.

“Nella vita mi sono sempre arrangiato – racconta Carmelo – ma oggi non sono nelle condizioni di fare nulla.

Non avrei mai voluto, ma non so come mantenere i miei cani.

Mio figlio mi ha proposto di trasferirmi da lui a Carsoli, ma mi sento di peso: ha una moglie e dei bambini, e non ho un centesimo con cui contribuire al bilancio familiare.

E soprattutto abita in un appartamento all’interno di un condominio, non avrebbe spazio anche per i miei Orsetto e Rex: non voglio che finiscano in canile, spero che una famiglia amorevole li accolga”.

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