Spararono pallini alla prof, promossi con 9 in condotta e media dell’8

Il fatto fu ripreso e il video fece il giro del web. Il Ministro della Scuola: “Messaggio diseducativo”

Durante la lezione uno sparò pallini in faccia all’insegnante con una pistola ad aria compressa. L’altro filmò la scena per deridere la prof e i compagni postarono sui Social il video che divenne virale.

Eppure, due dei 5 studenti minorenni autori del fatto non dovranno ripetere l’anno scolastico.

Accade all’Itis Viola Marchesini di Rovigo, dove ad ottobre 2022 esplose il caso che fece il giro d’Italia per il suo clamore. Clamore oggi ancor più enfatizzato dalla notizia che i due studenti maggiormente coinvolti nell’episodio non sono stati soltanto promossi al secondo anno, ma anche “premiati” con 9 in condotta e la media dell’8.

Si tratta infatti del ragazzino che sparò i pallini all’insegnante rischiando di farle perdere un occhio, e del compagno che filmò col cellulare per poi divulgarlo sui Social.

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La docente dell’Itis Marchesini, Maria Cristina Finatti, è pronta a scrivere al ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, per quello che ritiene uno schiaffo morale dopo il danno subito.

“Quando avremo la conferma formale della promozione, come del fatto che, a quanto ci risulta, le sospensioni non sono mai state applicate, saremmo pronti ad aggiornare subito della situazione il ministro Valditara”, hanno detto al Corriere della Sera gli avvocati Tosca Sambinello e Nicola Rubiero, legali dell’insegnante Maria Cristina Finatti.

Sul caso il ministro dell’Istruzione ha rilasciato una dichiarazione: “Rispetto l’autonomia di ogni scuola – ha detto Giuseppe Valditara tuttavia la scelta di dare 9 in condotta a chi ha aggredito una professoressa mi lascia sorpreso anche per il messaggio diseducativo che ne può derivare.

La scuola è presidio imprescindibile di educazione al rispetto.

Ho chiesto una relazione dettagliata sulle motivazioni che hanno condotto a questa decisione”.

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