Martedì 12 settembre la ASL Roma5 ha presentato alle forze sociali il PEIMAF (Piano di Emergenza Interno per il Massiccio Afflusso di Feriti): è stata l’occasione per chiamare a raccolta gli attori del Sistema Paese che si occupa di affrontare le Emergenze, dai Sindaci alla Protezione Civile.
Il Direttore Generale dell’ASL, Giorgio Santonocito, nell’illustrare attraverso una mappatura dei rischi che insistono nel territorio della Roma 5 quali sono le criticità che possono presentarsi negli Ospedali – che sono il punto terminale dell’evento critico – ha chiesto che si realizzasse un percorso sinergico tra tutti i soggetti interessati al fine di poter dare risposte concrete ai cittadini, quanto meno nel contenere le conseguenze dell’evento critico.
Tra gli intervenuti, i responsabili di Difesa Civile, Polizia Locale, FFAA, Polizia di Stato e Carabinieri.
Interventi qualificati da parte dell’Ammiraglio Cesare Fanton della Marina Militare, che ha ricordato come la SNA (Scorta Nazionale Antidoti) è ben presente sul territorio e a fianco di tutte le iniziative intese a consolidare e migliorare la rete nazionale nell’affrontare fatti emergenziali.
Il professor Ferruccio Di Paolo del Ministero degli Interni ha affermato essere la sinergia tra enti la misura vincente nella gestione dell’Emergenza, mentre l’Architetto Giovanni Ferrari, Consulente NATO per la Gestione Crisi, che ha affermato essere la pianificazione e la sinergia tra Enti l’unico modo per far sì che l’evento emergenziale non sfoci in crisi.
Appuntamento al mese di ottobre per costituire un gruppo di lavoro sinergico tra i vari Enti.
Intanto è partito un percorso formativo che vedrà il suo completamento in una esercitazione interforze a dicembre.
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